Trentin da vero fiammingo. Il pagellone della diciottesima tappa

Tappa più lunga di questo Giro d’Italia oggi, da Muggio a Pinerolo, ben 234 km, tutti in pianura eccetto gli ultimi trenta km infernali. La fuga è partita fin da subito, grazie a 24 uomini, molti di questi facenti parte della stessa formazione. Tra questi proprio la coppia che oggi ha messo il topo in trappola: Trentin e Brambilla della Etixx hanno tremendamente condannato Moreno Moser ad una sconfitta quando la vittoria sembrava sua. Matteo Trentin, l’unico italiano che al momento ci fa sognare una grande classica del nord, oggi ha dimostrato di avere un motore formidabile, tenendo alla grande sulla salita di Pra Martino, per poi lanciarsi all’inseguimento del duo di testa Moser- Brambilla. Andiamo al pagellone:

Matteo Trentin: il numero che ha fatto oggi non lo si vedeva da tempo; una condotta di gara tatticamente perfetta, limitando i danni sulla salita di Pra Martino, per poi dare tutto sullo strappo in pavé  di San Maurizio. Non abbiamo visto le immagini dello strappo, ma sicuramente in questo momento ci saranno al lavoro i posatori comunali per sistemare un manto stradale aperto a metà dalla potenza di “trento”. Appena rientrato su Brambilla e Moser, non ci ha pensato due volte a ripartire e a vincere la sua prima tappa al Giro. Matteo Trentin, il fiammingo della Valsugana. Voto:10

Gianluca Brambilla: vedendolo al testa a testa con Moser ci è ritornata in mente la Strade Bianche, dove entrambi sono protagonisti da molti anni, Moser addirittura già vincitore. Nell’ultimo km vederlo chiudersi gli scarpini ed aspettare “trento” ha dimostrato la fratellanza presente in casa Etixx; che spettacolo GB87! Voto:9

Moreno Moser: tifavamo per lui, sembrava di essere ritornati al mondiale di Valkenburg, dove da neo professionista si portò dietro l’intero gruppo nell’ultimo giro, meritava la vittoria; tuttavia il suo ultimo km è stato condotto troppo ingenuamente, senza mai girarsi, sarebbe potuto partire in qualsiasi momento mentre Brambilla si sistemava in santa pace. Questo pomeriggio il cugino Ignazio su Instagram ha postato una foto in body e scatto fisso durante un allenamento in vista delle sue prossime Red Hook, dove è assoluto protagonista. Vedendo in tv  l’ultimo km di Moreno, siamo sicuri che avrà lanciato in aria una quantità industriale di bottiglie VINI MOSER; non mollare Moreno, il motore c’è. Voto:6

Sacha Modolo: che corridore, che carattere. La vittoria non è ancora arrivata, ma Sacha anche oggi ha dimostrato di tenere bene su salite durissime. In queste condizioni potrebbe vincere una Sanremo a mani basse. Voto:8

Vincenzo Nibali: lo squalo c’è, la pedalata sembra essere ritornata quella di una settimana fa, inoltre sullo strappo di San Maurizio ha dimostrato di allungare in vista della discesa. Attenzione perché il Giro finisce a Torino. Voto:7

Steven Kruiswijk: dobbiamo ancora capire il motivo per cui abbia sprintato nella volata finale quando gli abbuoni se ne erano già andati in casa altrui, non ti capiamo Steven. Voto:6

Team Movistar: ci si aspettava di più dagli uomini di Eusebio Unzue. Vederli in forza sulla salita di Pra Martino e subire un ritmo blando astutamente imposto a Battaglin dal suo capitano non porta onore alla squadra spagnola. Scatenate l’inferno domani. Voto:6

@bauerdatardaga

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