3Tre la leggenda continua. Perchè lo slalom di Campiglio è il più glam della Coppa del Mondo

Dicembre, il mese simbolo dell’inverno, il mese delle tappe italiane iniziate la scorsa settimana dalla Val Gardena e proseguite in Val Badia con un altro assolo di Marcel Hirscher. Sabato sarà la volta di Madonna di Campiglio per spostarsi poi a Bormio. Un filotto storico che da anni si presenta sotto ai piedi degli atleti con una sequenza che non lascia loro alcun respiro, la vetrina più importante per le nostre montagne pronte a festeggiare il Natale.
Madonna di Campiglio è certamente la tappa più blasonata, suggestiva, e antica tra le italiane, ma vi siete mai chiesti quale sia lo slalom più bello della Coppa del Mondo?  Nonostante la Planai di Schladming rappresenti un fenomeno  per eccellenza d’organizzazione e spettacolo e lo slalom di Kitzbhühel il più spettacolare dal punto di vista tecnico, il fascino della 3Tre e la sua storia, mettono questo slalom notturno sopra tutti gli altri.
Una pista storica, un monumento accessibile al grande pubblico con il suo traguardo nel centro di Madonna di Campiglio, tra negozi, salotti, locali ed alberghi. Passeggiando tra le vie di Madonna, si respira ancora l’aria vintage dei più grandi della storia: Thoeni, Gros, Stenmark, Tomba, Kosir, Matt, Miller, Rocca, fino ad arrivare a Hirscher, Neureuther e  Kristoffersen. Hanno vinto tutti i più grandi su questo monumento, è stata la 3Tre ed il Canalone Miramonti a legittimare questi Campioni ad entrare nei libri di storia. Da piccolo mio padre mi raccontava di Ingemar Stenmark, delle sue ricognizioni a piedi sulla 3Tre e della sua meticolosità, di quanto fosse il primo ad arrivare alle sette del mattino sul Miramonti. Noi racconteremo altro, la superiorità di Giorgio Rocca, l’avanguardia di Kristoffersen e del legame tra Hirscher e Campiglio. Da quel drone cadutogli alle spalle, alla serata mostruosa dello scorso anno quando vedemmo un alieno arrivarci addosso dopo essersi steso. Dobbiamo ancora riprenderci da quanto visto lo scorso anno, un film vietato ai deboli di cuore.

Campiglio ha qualcosa di unico, la sua finish area a ridosso del centro cittadino crea un contatto atleta- tifoso ormai obsoleto in altre località, tra le vetrine dei negozi è normale trovare atleti appena scesi dalla 3Tre ancora con il pettorale addosso, pronti a scattare dei selfie con i tifosi in una cornice natalizia, altri invece entrare nei bar con gli sci in spalla dopo un’inforcata e sciogliere tutta la tensione in una cioccolata calda, pronti a fare quattro chiacchiere con i tifosi.

Un’atmosfera irreplicabile altrove, dove location moderne fanno in modo che l’atleta dopo la gara sia già in Autostrada in pochi minuti, o addirittura edificate per evitare a tutti i costi il contatto con i tifosi.  L’incontaminità  e la sua integrità,  permettono invece a Campiglio di essere il modello del futuro, uno stadio immerso nella natura pronto ad ospitare lo show degli sciatori. Tutti questi punti di forza vengono alimentati dalle migliaia di Kwatt dei led posti ai bordi della 3Tre, i quali permettono di mettere a fuoco la Night Race rendendola uno spettacolo unico. Le gare notturne hanno tutto un altro sapore, la notte esalta il testosterone degli atleti ed ancor più quello dei tifosi; il fatto di correre il 22 dicembre permette inoltre a tutti i partenti di scappare al Piano 54 dopo la gara per il party serale. Volete incontrare in una discoteca i vostri idoli e bere assieme a loro il vostro drink preferito? Solo a Campiglio è possibile, nelle altre tappe il calendario o l’orario di gara non permettono tutto ciò. La Fis cerca ogni anno di proporre novità affinché ne guadagni lo spettacolo, spesso cercando format di gara e luoghi in cui l’uomo possa costruire tutto ciò che vuole, ma sono le classiche come Campiglio e la passione dei suoi tifosi a mantenere vivo l’appeal di questo sport.

Anche quest’anno, Solowattaggio sarà presente a Madonna fin dal mattino, con una sciata al Grostè assieme agli ospiti che vorranno esibire tutto il loro Skiporn e la loro tecnica prima di assistere allo spettacolo serale. Le due manche, saranno commentate anche questa volta dal grande Zoran Filicic, il quale avrà l’onere di esaltare le migliaia di persone presenti grazie al suo carisma. Il primo ad aprire il cancelletto anche quest’anno sarà Giorgio Rocca, apripista di lusso, un ringraziamento a questo tempio dello slalom che lo ha visto dominatore.

Dopo la gara, alle 22.00 al Piano 54 avrà luogo una festa entrata ormai nel marchio di fabbrica degli Swatt Corner. Al tavolo Swatt Club saranno attese cinquecento persone, tra sportivi, personaggi pubblici ed appassionati, mentre altre tremila decideranno all’ultimo momento se partecipare a causa degli impegni lavorativi. Lo scorso anno fu un vero successo, con un incendiato  Manuel Feller nella pista del Piano 54, oltre agli svizzeri capitanati da Daniel Yule, i francesi da Lizeroux ed i nostri Moelgg, Razzoli e Gros. Quest’anno sarà atteso il fenomeno del ciclismo Mondiale Gianni Moscon.

Vi aspettiamo in massa, le storie su Instagram non basteranno a farvi vivere  l’evento come merita, in un momento storico come questo in cui Marcel Hirscher sta quotidianamente abbattendo ogni record.  Sabato sera non prendete ferie, bisogna assistere ai lavori sulla 3Tre, entrate anche voi nella storia di Campiglio, lo slalom più glam della Coppa del Mondo.

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