Ecco la prima analisi per quanto riguarda le classiche delle Ardenne, dove prenderemo come “cavia” Giovanni Visconti, leader della Movistar nell’Amstel Gold Race corsa domenica 17 Aprile. Il siciliano, che pesa circa 63-64 kg, ha concluso in ottava posizione, sesto nella volata dei battuti. Come nelle ultime edizioni la gara si è decisa dall’ultimo strappo fino al traguardo: il Cauberg è stato ancora una volta il giudice di giornata. Ma andiamo a vedere quanti watt sono stati scaricati in questa edizione dell’Amstel.
Negli ultimi 2,5 km, fra Cauberg e falsopiano finale, ha spinto 410 watt medi (6,5 W/Kg). L’imbocco del Cauberg avviene dopo un brusco rallentamento da 65 a 25 km/h e nel momento dell’accelerazione successiva il suo Garmin Edge 520 ha registrato un picco di 880 watt. Poi lungo i 900 metri dello strappo ha tenuto una potenza media di 470 watt (7,2 W/Kg) per 2 minuti e 3 secondi, mentre nel tratto finale in falsopiano di 1 chilometro e 500 metri ha tenuto una media di 325 watt, volata compresa, ad una velocità media di 54 km/h.
Nello sprint finale di circa 300 metri possiamo fare un paragone fra lui e Bryan Coquard (58 kg), quarto al traguardo e secondo della volata. Visconti ha raggiunto quasi 1000 watt (993) a 60km/h mentre Coquard è arrivato fino a 1.170 watt a 61,5 km/h. Il giovane sprinter francese è rimasto sopra i 950 watt (16,3 W/kg) per almeno 7-8 secondi.
@carloberry