Analizziamo i watt della classica decana, la Liegi-Bastogne-Liegi, corsa fra pioggia e neve. La nostra cavia sarà Michael Valgren, corridore della Tinkoff, autore di una grande campagna delle Ardenne, con il secondo posto all’Amstel e il 14esimo proprio alla Liegi. Il danese pesa circa 70 kg e utilizza un SRM PC8, l’ultimo arrivato nella casa tedesca. 252 km totali, coperti in 6 ore e 34 minuti ad una potenza media ponderata di 297 watt, 5.786 kj. Analizziamo i settori più importanti.

Per arrivare in cima al Col de la Redoute, lungo 1,5 km con una pendenza media del 10%, il danese ha impiegato 5 minuti e 21 secondi, spingendo 432 watt medi (6 W/Kg). La corsa non era ancora esplosa e l’andatura è stata abbastanza regolare. Il Saint-Nicholas invece è stato affrontato con più cattiveria: 1 km e 100 metri in 3 minuti e 18 secondi, ad una potenza media di 482 watt (6,8 W/Kg)

Poi il tratto decisivo, quello in pavé, la novità di questa edizione: 500 metri a tutta spingendo 600-700 watt per i primi 250 metri e mantenendo un’andatura costante durante l’altra metà dello strappo. Valgren in questo tratto non è riuscito a rimanere con i migliori ed è rimasto a ruota nel gruppo degli inseguitori. L’ultima cote, la Cote d’Ans, è lunga 1,3 km e per 3 minuti ha spinto 400 watt medi stando a ruota dei più forti in attesa dello sprint dei battuti: dopo l’ultima curva è partita la volata e Valgren non è riuscito ad avere un picco maggiore di 400 watt. Il freddo, la pioggia e i tanti sali e scendi hanno tolto tutte le energie residue ai corridori.

@carloberry