Tony Martin in fuga per la gloria ma Sagan non perdona. Il pagellone della sedicesima tappa

Che tappa al Tour quest’oggi con l’arrivo a Berna in terra Cancellara, forse una delle più belle finora, negli ultimi km sembrava di rivivere una classica del nord, un misto tra Sanremo e Fiandre. Ecco infatti che nelle prime due posizioni troviamo proprio gli ultimi due vincitori della Ronde Van Vlaanderen: Peter Sagan e Aleksander Kristoff. Durante tutta la tappa però sono stati due corridori i veri protagonisti: Tony Martin e Julian Alaphilippe. Una giornata in fuga a 47 di media, la Panzerwagen cimentandosi in continue ripetute in vista di RIO, il francesino in un autentico dietro moto, in molti momenti non teneva la ruota del tedesco, pazzesco! Il duo di testa viene però raggiunto ai meno 20 KM, ecco allora l’azione di marketing per Rui Costa, 10 km davanti a tutti per mettere in evidenza la maglia Lampre in un Tour molto deludente per loro fino a questo momento. Negli ultimi km il gruppo si fraziona, sullo strappo in pavé ecco Sep Vannmarke davanti a mangiarsi le pietre che forse in pochi amano come lui, il belga però viene chiuso dall’ uomo al servizio di Degenkolb. In casa Etixx esce “the Wolf pack” Julien Vermote, apripista per Richeze, stoppato però da un Alejandro Valverde che non ne vuol sapere di riposare. Volata lunghissima, Kristoff esce presto, ma Sagan rinviene e sul traguardo lo brucia con un colpo di reni alla peto. Che beffa per il norvegese, poca lucidità nel finale. Andiamo al pagellone:

Peter Sagan: inutile dilungarsi, speriamo questo sogno continui perché ci stiamo proprio divertendo. Voto:10

Aleksander Kristoff: dieci per il carattere, è da inizio Tour che lotta in ogni volata. Lo scorso anno volava, quest’ anno sembra andare tutto storto. Perdere però senza colpo di reni non è da un campione del suo calibro, è stato umiliato. Voto: 7

Tony Martin: ripetute per la Panzerwagen in vista di RIO. 47 Km/h di media per tutto il giorno, con il giovane Alaphilippe inerme sotto le sue tirate. Quando si dedicherà veramente alle classiche? Non aspettare troppo Tony! Voto:9

Julian Alaphilippe: sfumati i sogni di classifica eccolo nuovamente all’ attacco. Che grande corridore, a RIO potrebbe essere il favorito numero uno nonostante la giovane età. Voto:8

Julian Alaphilippe all' arrivo sul Mont Ventoux pochi giorni fa.

Julian Alaphilippe all’ arrivo sul Mont Ventoux pochi giorni fa.

Alejandro Valverde: che passione questo corridore, il suo carattere gli dice che non si può fare la comparsa in una corsa come la Gran Bouclé. Cassani si starà fregando le mani vedendo lo spagnolo correre sempre all’ attacco. Voto:7

Rui Costa: lo ha detto nel post tappa, una fuga per mostrare la maglia. Momento nero per il ciclismo italiano, per fortuna la Trek Segafredo sta dimostrando di avere un progetto a lungo termine, un nome su tutti: Jasper Stuiven. Voto:6

Tinkoff: non è una squadra degna di Sagan, tuttavia speriamo che il magnate Oleg rimanga in questo mondo, è troppo intelligente per lasciare il ciclismo proprio con Sagan nel pieno della sua maturità. Voto:5

Domani giorno di riposo, poi le Alpi, attenzione perché i giochi non sono ancora chiusi. Quintana troverà pane per i suoi denti e Froome potrebbe accusare lo sforzo dopo due settimane sempre all’attacco.

@bauerdatardaga

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *