La notizia era nell’aria già da qualche mese, in quanto il bergamasco di Colzate Thomas Rossi aveva deciso di intraprendere la via del corso maestri con la regione Lombardia. Pochi giorni fa è arrivata però anche l’ufficialità definitiva del suo ritiro dal mondo agonistico.
Thomà lo fa ha fatto in grande stile, con la sua solita arroganza, postando un’ instagrammata in camicia e papillon. “È stato bello, grazie a tutti. Amen” queste le parole del classe ’95 che ha combattuto per anni alla corte del suo fido tecnico Ivan Imberti.
Dopo una stagione povera di risultati e ricca di “baccade”, come direbbe lui, che smentisce chi ancora pensa che fare il corso maestri a carriera attiva sia una cosa propedeutica per l’agonismo, Rossi ha deciso di appendere gli sci al chiodo.
Tom ora continuerà ad aiutare il padre Andrea nel mandare avanti l’azienda di famiglia Rossi Legno, e si concentrerà nel preparare al meglio gli esami finali del corso di formazione maestri di sci, dove finalmente anche lui riuscirà a chiudere il cerchio.
Nei giorni di riposo invece inizierà a tirar su la classica “gamba atomica”, cimentandosi con l’amico di sempre Diego Pesenti in “lunghi” che dureranno in media dalle 7 alle 8 ore in sella, senza contare le due/tre pause aperitivo, facendo sclerare tutto il popolo di Strava.
Grazie per la tua ignoranza bergamasca senza limite, grazie per essere stato sempre fedele al “Nervo di Santa”, per la sclerata in faccia a Tanel Kangert al TdF 2015, per il tuo stile immenso alla Pippo Pozzato Style, per la foto con il sigaro in cima al Passo Val Parola dopo più di 120km di corsa, e grazie soprattutto per quel 23 maggio 2015 dove prima di farti pulminare hai dato l’anima nel nostro video sulle Tre Cime di Lavaredo.
Grazie di tutto Leü de Berghem, ti aspettiamo il 3 luglio 2016 alla 30esima edizione della Maratona Dles Dolomites dove per il Team Solowattaggio sarai un gregario di fondamentale importanza per attaccare il Passo Giau davanti a tutti.
ALLEZ THOMÀ!
@kingtimo_