Superman vola alla Vuelta a Espana

miguel angel lopez vuelta

Arrivo devastante oggi per i corridori alla Vuelta a Espana. Una salita finale verso Sierra Nevada che invogliava ad utilizzare il rapportone, ma i 2400 metri di altitudine hanno danneggiato i polmoni di coloro che hanno provato ad attaccare andando fuori giri più di una volta. La classifica generale non viene stravolta, ma questa tappa si farà sentire per diversi giorni. Ecco il pagellone.

Miguel Angel Lopez: quando ti alleni tutti i giorni a 3000 metri è una passeggiata staccare dalla tua ruota dei corridori come Contador, Bardet o Yates. Superman è il futuro, la prossima grande cosa del ciclismo, uno scalatore diverso dal solito grazie ad una definizione muscolare da invidiare. Attenzione, perché manca ancora una settimana.  Voto: 10

Vincenzo Nibali: lo Squalo si sente a casa sua quando si sale così in alto. Un allungo a circa 10km dal traguardo che ha fatto il solletico a Froome, anche se sarebbe stato veramente difficile uscire in solitaria su queste strade da 53. La gamba c’è, ora vogliamo una giornata come quella di Bormio al Giro d’Italia. Voto: 6

Ilnur Zakarin: lui con l’eleganza non ha niente a che fare. Il motore c’è però. Voto: 7

Chris Froome: ordinaria amministrazione. Qualcuno però gli dica che il nastro manubrio rosso è illegale, anche se si è in maglia Roja. Voto: 6

Alberto Contador: non smetteremo mai di adorare questa leggenda. Prima o poi le salite di questa Vuelta smetteranno di respingerlo. Ci basta una sola giornata di gloria Alberto. Voto: 7

Michael Woods: l’ex podista canadese ha un motore pazzesco, vedremo in cornometro se perderà molto terreno. Ma questo corridore ha margine per entrare nell’elite degli scalatori. Voto: 7 

Gemelli Yates: ci aspettavamo veramente di più da questi due ragazzi britannici. In ogni caso ci fanno impazzire, la loro cadenza della pedalata è la metà di quella di Chris Froome. Voto: 4

 

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *