L’epilogo a Torino. Festa Nibali, delusione Nizzolo. Il pagellone della ventunesima tappa

E così siamo arrivati alla fine, dopo tre settimane infinite, grazie ai numerosi colpi di scena vissuti in questo Giro, alle cadute, agli scatti, alle botte da orbi, alle imprese eroiche. Anche oggi la corsa rosa non è stata scontata, non la classica passerella finale, ma corsa vera con la fuga di due uomini della Lotto i quali hanno impegnato il gruppo in una azione che ci ha fatto vivere uno spettacolo simile ad una grande classica. Una giornata in cui chi voleva ancora ricevere qualcosa da questo Giro ci ha potuto provare ancora. Nel circuito finale a Torino succede di tutto, cadute per Chaves e Uran, graziati poi dalla giusta neutralizzazione e lo scatto di Colbrelli che sembrava quello decisivo salvo essere messo a terra da un imbecille seduto a bordo strada. Per fortuna nessuna grave conseguenza per Sonny e poi la volata, una volata eterna. Lanciata da Grosu lunghissima, ma poi ecco uscire Nizzolo prepotentemente con a ruota Sacha Modolo. Sembra fatta per Nizzolo, ma ecco l’ultima, l’ennesima emozione di questo Giro, con il brianzolo che negli ultimi metri chiude la porta a Sacha Modolo. I giudici assegnano la vittoria così a Niklas Arndt, ancora Germania, sono loro i dominatori delle volate di questo Giro. Andiamo al pagellone:

Niklas Arndt: le vittorie a tavolino non sono mai belle, tuttavia il tedesco aveva dimostrato di stare bene già a Pinerolo, bisogna sfogliare gli annali per trovare lo zero nella casella delle volate vinte da corridori italiani al Giro. Voto:10

Giacomo Nizzolo: che beffa, sembrava fatta, anche con discreto margine. La sua azione però è stata chiaramente scorretta, peccato perché avrebbe meritato un successo. La maglia rossa non vale quanto una vittoria, soprattutto con i valori rimasti in campo. Voto:7

Astana:  in queste 24 ore saranno volate telefonate da ogni angolo del mondo. É incredibile quanto le cose possano cambiare in poche ore. Ora Vincenzo Nibali  è chiaramente nella posizione di poter dettare le sue condizioni ed il comportamento tenuto da Vinokourov nei suoi confronti  dal Tour dello scorso anno in poi è una ferita che non sembra essere stata ancora arginata. La squadra ha comunque dimostrato di essere fortissima, quindi un possibile cambio di maglia porterebbe a Vincenzo ancor più pressione, cosa meno probabile invece in una corazzata come quella di Vinokourov. Voto:10

Michele Scarponi: questo Giro è suo per l’ottanta per cento. Senza il suo lavoro non saremmo qui a scrivere queste cose. Bravo Michele, ora andiamo a Rio. Voto:10

Grosu: che numero nel finale per il velocista della Nippo. Veramente una bella azione da finisseur, se riuscisse a togliere cinque kg di massa sarebbe un uomo da nord pericolosissimo per tutti. Voto:8

Sonny Colbelli: uno scatto del genere dopo tre settimane fa male a tutti. Peccato che sulla sua strada ci fosse un vero imbecille, seduto per terra come se niente fosse. Per fortuna il bresciano sembra esserne uscito senza gravi conseguenze. Vedere corridori come lui crederci così dopo tre settimane fa solo bene al ciclismo. Voto:8

Giro d’Italia: in quest’ultima settimana si è evidenziato quanto siano i corridori a rendere bella una corsa. L’organizzazione ha scelto un percorso fantastico, molto equilibrato ed incerto fino alla fine. I ritiri di lusso e l’assenza di molti passisti e cacciatori di tappe di fama mondiale devono però porre molti interrogativi ai vertici. Perché Sagan, Kwiatkowsky, Alaphilippe, Daniel Martin, Gilbert, Stybar e potremmo andare avanti fino a domani, snobbano così il Giro? Voto:2

@bauerdatardaga

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