La stagione ciclistica è appena iniziata, ma abbiamo già una certezza: Caleb Ewan sarà lo sprinter da battere quest’anno. Il “JET di Moss Vale” non ha deluso le aspettative al Tour Down Under, vincendo tre tappe. Anzi dominandole. Ma ciò che ci ha colpito è la sua posizione in sella e la sua tecnica negli sprint.

Essendo un velocista tascabile fa dell’esplosività la sua arma principale, con una buona dose di aerodinamica. E forse il vero segreto del baby fenomeno australiano è proprio la capacità di ridurre l’attrito dell’aria nelle fasi finali di una volata, creando differenze abissali rispetto a tutto il gruppo negli ultimi 50 metri.

La sua postura durante gli sprint è all’avanguardia ed è unica: il bacino è portato in prossimità del manubrio, almeno 30 cm più avanti rispetto alla posizione di un comune sprinter, e la testa è abbassata in modo esasperato verso la ruota anteriore. Una posizione del genere è veramente difficile da emulare, soprattutto per corridori di una certa altezza. “Il Jet” ricorda molto il primo Mark Cavendish, anche se il britannico non ha mai ricercato un avanzamento cosi eccessivo, e attualmente l’unico sprinter che ha qualità simili è Jakub Mareczkco.

Giovani sprinter, guardate e imparate perché è questo il futuro.