Kranjska Gora: il miglior Hirscher di sempre, Pinturault si inchina

Marcel Hirscher non più dominatore

Una giornata indimenticabile per Marcel Hirscher, una giornata memorabile sul Podkoren di Kranjska Gora. L’austriaco vince in terra slovena con una gara magistrale, forse il miglior Hirscher di sempre davanti ad un Pinturault fresco di quattro vittorie consecutive. In terza posizione Kristoffersen, a dimostrare che sono loro i più forti al mondo in gigante in questo momento. Andiamo al pagellone:

Marcel Hirscher: Incredibile, incredibile come possano ancora esserci persone sempre pronte a dire: “Hirscher vince grazie alla fortuna”. Un atleta normale con la Coppa del mondo in tasca sarebbe già in vacanza. Lui no, sentiva che Pinturault lo aveva ferito e oggi ha risposto a dovere. Una seconda manche dove sembrava oramai tutto perso, tuttavia Marcel ha continuato ad attaccare fino alla fine vincendo alla grande. Il miglior Hirscher di sempre. Voto:10

Alexis Pinturault: ancora letale. Sembrava imbattibile anche oggi dopo la seconda manche. Il francese mette in scena un bagaglio tecnico enorme, fatto di linee strette condite da una sensibilità che forse nessuno possiede. Voto:8

Hennrik Kristoffersen: che continuità il norvegese. Un podio importantissimo per lui, quando sembrava abbastanza scarico dopo un periodo non ottimale. Voto:8

Felix Neureuther: oggi non ha osato a dovere. Forse voleva arrivare al traguardo dopo due uscite di scena. Il bavarese quando bisogna essere sensibili è sempre un maestro. Voto:7

Philip Schoerghoffer: che continuità per “pipe” anche oggi. Dopo il podio di ieri, dimostra ancora di esserci. Ritrovato. Voto:7

Manuel Feller: intensità, arroganza, irruenza. La sua sciata è tutti questi fattori messi assieme. Incredibile come questo atleta sia entrato nell’élite dello sci mondiale dopo due anni fuori per infortunio. L’Austria è tornata. Voto:8

Loic Meillard: lo aspettavamo da tempo, ma le mele cadono quando sono mature. lo svizzero oggi ha dimostrato il suo valore, con un ottavo posto che fa paura a tutti vista la carta d’identità. Classe 1996 e dei piedi d’oro, in Svizzera continuano a sfornare talenti. Tra cinque anni saranno loro a dominare la scena. Voto:9

@bauerdatardaga

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