Koenig Marcel continua a regnare. Il pagellone del gigante più bello della stagione

La leggenda continua. La leggenda di Adelboden e la leggenda di Marcel Hirscher, lo sciatore più forte della storia che ha aperto a metà anche la pista più impegnativa e più tecnica del pianeta. Ci ha lasciati col fiato sospeso anche oggi, come a Campiglio, dopo una caduta all’ingresso del baratro finale che gli ha fatto rivivere la vittoria buttata al vento nel 2013. Con un errore così, un altro atleta sarebbe finito oltre la ventesima posizione, ma non lui, che come sempre, ha alzato le braccia al cielo tagliato il traguardo.

E’ stata una seconda manche estenuante, piena di errori e con degli angoli continui ed insistenti che hanno messo a dura prova le capacità fisiche e mentali degli atleti più forti al mondo. Ci aveva sperato anche oggi il principe dei vikinghi, autore di un’altra prova superlativa, ma dopo aver perso anche oggi nonostante la caduta di re Marcel beh, non ha potuto far altro che inchinarsi ed applaudire. Si rivede Pinturault con una seconda spaziale, mentre l’Italia si ferma ai piedi del podio non solo con un grande Luca De Aliprandini, ma anche con dei ritrovati Manfred Moelgg e Riccardo Tonetti.

Marcel Hirscher: un’altra caduta, un’altra vittoria. Marcel sbaglia si, probabilmente per i pochi giri che ha ancora nelle gambe dopo l’infortunio, ma allo stesso tempo sembra più libero di attaccare al 100% in ogni manche a cui prende parte. A febbraio potrà anche fare a meno di partire per la Korea, ha dimostrato troppe volte di essere il migliore di sempre. Voto 11

Henrik Kristoffersen: se non si fosse ancora capito non nutriamo una grossa simpatia per Henrik, ma nonostante ciò gli diamo atto di essere un grande atleta. Oggi ci ha provato fino all’ultimo centimetro, con una tenacia che non è da tutti. Domani in slalom sarà molto pericoloso. Voto 8

Alexis Pinturault: a sprazzi è tornato il vero Pintu, l’unico in grado ad essere il vero antagonista di Marcel. Dopo una prima manche troppo brusca la seconda mette in pista tutto il suo potenziale, andando a cogliere un podio per niente scontato alla vigilia. Rodaggio completato in vista delle Olimpiadi? Voto 9

Luca De Alprandini: che sciabolate Prando! Finalmente due manche regolari e sempre all’attacco, anche se il podio è ancora troppo lontano. Miglior risultato in carriera per Finfer, un passo alla volta ci si arriverà. Voto 8

Manuel Feller: che ignoranza Feli, che ignoranza! Anche oggi gettato al vento il grande risultato con una prima inguardabile e un erroraccio sul terribile muro svizzero. Ma cosa succederà quando porterà al traguardo due manche pulite? Voto 5

Riccardo Tonetti: è lui l’altro eroe di giornata, ci stiamo ancora chiedendo come abbiano fatto a non esplodere i suoi quadricipiti dopo tutte le cedute di Tonno nelle due manche. Nella seconda frazione è forse mancata un po’ di lucidità nell’ultima parte, ma la direzione è quella giusta. Voto 9

Thomas Fanara: talmente compatto e schiacciato da passare dentro una porta da gigante. Non è una metafora, Thomà l’ha fatto per davvero. Voto 4

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