IL PAGELLONE DELLE GARE NORDICHE

Finalmente tutti partiti a pieno regime, per lo sci di fondo e la combinata nordica la Coppa del Mondo ha fatto tappa a Lillehammer, mentre è partita la Coppa Italia Sportful di fondo a Santa Caterina Valfurva, con tre giorni di gare Fis, anche per le categorie Juniores. Il biathlon ha proseguito la trasferta di Oestersund con gli opening delle prove individuali mentre in Val Martello si è corsa la prima prova di Coppa Italia Fiocchi, sia a livello senior che giovani.

Ecco a voi il pagellone della settimana scorsa:

SUNDBY E JOHAUG 10 e LODE: Se settimana scorsa non abbiamo potuto dar loro il massimo dei voti perché di mezzo c’erano le prove sprint, a Lillehammer hanno invece dimostrato negli skiathlon e nelle staffette uno strapotere impressionante, e di valere pure la lode. Sfera di Cristallo ipotecata. ALTRO PIANETA

BJOERNDALEN E FOURCADE 9,5: Il Re del biathlon Ole apre la sua millesima stagione con una vittoria alla tenera età di 41 anni nella prova individuale, si conferma nella sprint al secondo posto dietro al suo più degno erede al trono Martin, che dimostra un passo sugli sci di altro livello rispetto agli altri e che vince a mani basse pure l’inseguimento in cui Ole finisce 11°. SANGUE BLU

WIERER E SANFILIPPO 9,5: Che ragazze stellari che si ritrova il biathlon azzurro in rosa, tre podi in tre giornate, vittoria micidiale di Doro nell’individuale e seconda piazza dopo una rimonta da favola nell’inseguimento, secondo posto fenomenale di Fedi nella sprint con doppio zero e miglior tempo sugli sci nell’ultima tornata. STORICHE

DI CENTA 9: Giorgione non finisce mai di stupirci. Sabato si presenta a Santa Caterina e domina la scena infliggendo addirittura 40” al mostro russo Chernousov nella 15 a classico. Domenica si sposta a Livigno per la Sgambeda e nel mezzo ai re scandinavi del “double pooling” termina la prova in 19ma piazza, migliore degli italiani. Niente male per un 43enne…WORLD CUP

RIESSLE 9: dopo tanti piazzamenti sul podio di Coppa arriva la prima vittoria per il combinatista tedesco nella giornata di sabato, che rischia di ripetersi pure domenica perdendo la volata con Krog. Il pettorale giallo è suo. LEADER

DEFRANCESCO- VENTURA- GONTEL- ZAPPA 8: Sono i giovani che più si sono messi in evidenza nel weekend. A Santa nelle prove Fis Ilenia e Paolo, entrambi all’ultimo anno tra gli Junior, hanno dominato a livello nazionale la scena in entrambe le tecniche (Ventura in realtà sabato è finito 2° dietro al kazako Lyuft). I valdostani Kevin (classe 99) e Martina (2000) si sono superati e hanno addirittura tenuto testa ai ragazzi della categoria superiore in entrambe le giornate. PROMESSE

DODDI E RUNGALDIER 7,5: Mirco e Alexia vincono e convincono a livello assoluto nelle due Sprint della Val Martello acchiappandosi la convocazione per l’Ibu Cup di Ridanna (raggiunta anche da Plaickner A. e Majori). PROMOSSI

SCHEMPP 6: E’ uno dei biathleti più papabili a dar fastidio a Fourcade, parte col piede giusto piazzandosi 2° nell’individuale e per questo motivo si guadagna la sufficienza, poi il disastro della Sprint con 8 errori al poligono e la mancata qualificazione per l’inseguimento. SPRECONE

PITTIN 5,5: Sugli sci stretti vola più che dal trampolino Large Hill. Miglior tempo sabato e secondo domenica ma solamente una 38ma e una 28ma piazza tra gli Official Results della combinata, complici due prove al salto lontane dalla verità. METTI LE ALI

COLOGNA E LEGKOV 5: Dovrebbero essere gli “anti Norvegia” del fondo maschile per antonomasia e invece sono molto lontani dal poter esser degni di questo appellativo. DELUSIONE

INGEMASDOTTER 5: La scorsa settimana la sprinter svedese aveva fatto capire di esser cresciuta molto anche sulla distanza al Ruka Triple, dando l’idea di potersi giocare posizioni importanti per la generale. A Lillehammer finisce invece lontanissime nello skiathlon e non raggiunge nemmeno il podio in staffetta. CROLLO

FAK 4: Jakov rispetto agli ultimi anni sembra un altro biathleta. Al poligono è un disastro e sugli sci non può far altro che limitare i danni, probabilmente sente la mancanza del suo storico tecnico Uros Velepec. VISITA OCULISTICA

SEMERENKO VALJ 3: La campionessa del Mondo in carica della mass start partiva con buoni favori del pronostico. DNS nell’individuale, 68° nella sprint con 2 errori e mancata qualifica per l’inseguimento nelle prove di Oestersund. DISASTRO

@mircoromanin

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