Il pagellone del Canalone Miramonti

Canalone Miramonti

Ci si aspettava un Canalone Miramonti duro come una piastrella, ma aihmè così non è stato. Su una 3-Tre che si è rovinata parecchio passaggio dopo passaggio, è arrivata la doppietta per il fenomeno Norvegese, che non smette di stupire e ammazza un altro slalom in maniera disarmante. Ancora una volta secondo il culturista di Annaberg Marcel Hirscher, sempre lì a giocarsi la vittoria anche se la televisione internazionale tenta di metterlo fuori gioco con un drone che piove dal cielo. Eccezionale Marco Schwarz, il classe ’95 agguanta il primo podio della sua carriera grazie ad una seconda manche bestiale degna di un carro armato austriaco, ed andando davanti a Razzo zittisce le 16.000 persone presenti per l’occasione. Ma andiamo al pagellone:

Henrik Kristoffersen: ormai gli aggettivi per questo ragazzo sono superflui. Solidità, rapidità e una motivazione incredibile al momento lo rendono imbattibile. Al traguardo sorseggia RedBull tra un’intervista e l’altra con un’arroganza da veterano. Voto 11

Marcel Hirscher: nonostante un drone cerchi di ammazzarlo dopo aver mostrato riprese inguardabili tutta la gara, Marcel è ancora li a stabilire le gerarchie in casa Austria, perchè quando lui vinceva le Coppe del Mondo Marco Schwarz correva nelle NJR tirolesi. Il norvegese al momento è imprendibile, ma la stagione è ancora molto lunga… Voto 6

Marcel Hirscher

Marcel Hirscher nella finish area di Madonna di Campiglio

Marco Schwarz: ma dietro Hirscher l’Austria non era finita? Che grande il ragazzo del ’95, arroganza pura e zero timore reverenziale, un podio preso di forza con un numero proibitivo e una seconda strepitosa.  Per un attimo ha pensato di poter metter dietro persino il vecchio Marcello, ma purtroppo per lui non è stato così. Voto 10

Giuliano Razzoli: peccato Parmigiano! Velocità di piedi ritrovata e virtuosismi come se avesse 20 kg in meno, il podio è vicino. Voto 8

Giuliano Razzoli rilascia interviste al parterre dopo il quarto posto

Giuliano Razzoli rilascia interviste al parterre dopo il quarto posto

Mattias Hargin: Motte fa fatica ad ingranare, prima manche sotto tono e seconda che si conclude prima del dovuto causa un’inforcata alquanto ignorante. Voto 2

Sabo Gross: prima manche caratterizzata dalla sua solita foga che lo colloca sul gradino più basso del podio, se avesse fatto la metà delle curve sopra il palo sarebbe andato davanti ad occhi chiusi. Le sue segate disumane fatte in prima manche non lo soddisfano a sufficienza, così Sabo decide di rincarare la dose anche nella seconda. Disastro. Voto 4

Ted Ligety: non è mai stato un grande slalomista negli ultimi anni, ma le 4 pere della prima manche sono veramente troppe. Che le sue polemiche dileguate abbiano influito negativamente sul suo andamento?! Senza Voto

Rai: alla mix zone la voce maschile scambia Thaler per Tonetti e chiede a Hirscher se sa parlare inglese, ma qualcuno che eviti di far fare figure simili in mamma Rai non esiste? Voto 2

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