Il pagellone degli opening di Coppa del Mondo

Therese Johaug

Primo vero fine settimana per il mondo dello sci nordico, con l’apertura dei circuiti massimi di tutte le discipline. Per il fondo si è gareggiato da venerdì a domenica a Kuusamo per il Ruka Triple, multistage di apertura della stagione di Coppa con una sprint in classico, una distance in pattinaggio, e un inseguimento in classico (che comprendeva anche gli abbuoni della sprint).

I biathleti hanno dato il via delle danze a Oestersund con una single mixed e una mixed relay, entrambe nella giornata di domenica. Per quanto riguarda la combinata sono state cancellate le due Gundersen dal Large Hill di Kuusamo causa vento; ottima notizia per i nostri che avevano deciso di non parteciparvi per preparare al meglio la prossima tappa di Lillehammer.

Ecco a voi il pagellone del weekend:

NORVEGIA 10: Dominio assoluto sia nel fondo che nel biathlon, cinque posti del podio su sei disponibili al Ruka Triple sono ad appannaggio dei vichinghi, così come le vittorie della single mix e della mixed realy a Oestersund (anche se Simon Fourcade ha dato loro una bella mano..). Pure Svindal nell’alpino ci mette del suo…SOLOWATTAGGIO!

SUNDBY E JOHAUG 9,5: Martin impressiona per quanto gli risulti facile dominare la scena del fondo maschile e si aggiudica il sesto multistage consecutivo, Therese ha un ritmo nelle distance che si differenzia di poco da quello delle sprint, e ipoteca una stagione che già la vedeva strafavorita vista l’assenza di Bjoergen. EXTRATERRESTRI

DE FABIANI 9: Francesco è cresciuto ancora, e lo ha dimostrato nella trasferta più difficile per i nostri colori. Si inventa pure di qualificarsi nella sprint, a pattinaggio eccelle e a classico da spettacolo. Si mette addosso la pettorina di leader Under 23, e adesso che qualcuno abbia il coraggio di levargliela. FENOMENO

BOE T. 9 : il maggiore dei fratelli Boe sembra esser tornato quello del 2011. Tarje dimostra potenza, eleganza, precisione al poligono come nessun’altro. Martin Fourcade dovrà spinger più del solito per stare davanti al colosso norge in questa stagione. SECONDA GIOVINEZZA

FOSSLI E FALLA: 8,5: Sono attualmente gli sprinter dello sci di fondo più forti al mondo. Fossli, dopo l’eliminazione beffa di Golberg, non ha più rivali e domina fino alla fine. Falla controlla la situazione fin da subito e si lascia dietro perentoriamente le avversarie. UOMO E DONNA JET

NILSSON 8: La ventiduenne svedese conferma tutte le belle parole che si erano dette durante la preparazione sul suo conto. Molto bene a classico sia sulle sprint che sulla distanza. Fatica un po’ più a skating, ma ha tutte le carte in regola per crescere ancora, e partire già del secondo posto del Ruka Triple non è male. FUTURO

PELLEGRINO 7,5: Il nostro Chicco si è esalta sulla salita finale di Kuusamo e nei quarti della sprint, così come nella volata dell’inseguimento finale, fa il vuoto. Peccato che in semifinale non abbia la stessa tenuta sotto gli sci altrimenti l’avrebbe fatta veder grigia a più di qualcuno. Cresciuto immensamente sulla distanza. QUASI COMPLETO

SMITH 7: dopo l’ottimo finale della scorsa stagione Nathan continua a stupire e, nonostante una tecnica decisamente molto lontana dalla verità, regala col cuore uno storico podio al Canada nella single mix assieme a Rosanna Crawford. GRIZZLY

DUTTO 7: lo sciupafemmine piemontese sta ritrovando il suo livello anche nel mondo del biathlon, molto buono il weekend di Ibu Cup a Idre, con un 6° posto nella sprint di domenica che inietta in lui tanta fiducia per il futuro. DON GIOVANNI

ITALIA 6: La sufficienza c’è ma è tiratina, maestosi De Fabiani e Pellegrino a Ruka, buono Dutto in Ibu Cup e De Lorenzi –Vittozzi in Coppa. Benino anche Noeckler, Scardoni,De Martin, Windisch e Bormolini. Ai box Hofer e Wierer per influenza,.Gli altri sicuramente non saranno soddisfatti delle loro prestazioni. Non cerchiamo alibi ma sicuramente la finalizzazione della preparazione non è stata facile per i problemi climatici della prima metà di novembre. Cresceremo! WEAREFISI(CAMENTENONALTOP)

KOWALCZYK E KALLA 5: La polacca scia sempre peggio ma col motore che si ritrova riesce comunque a limitare i danni in classico concludendo con un dignitoso 11mo posto il multistage. La svedese doveva essere la grande rivale di Johaug ma viene addirittura sopraggiunta da Nilsson, Oestberg, Ingemarsdotter e Niskanen. FLOP

RUSSIA 4: Settimana scorsa numeri da circo nelle Fis di Gallivare e Saariselka, ma nell’ultimo weekend hanno toppato alla grande sia i fondisti che i biathleti. Qualche problema di materiale ma non è sufficiente per chiarire la debacle di un team che dovrebbe avere i numeri per provare almeno a impensierire la Norvegia. Sembra davvero strano questo saliscendi prestativo, qualche dubbio insorge…MONTAGNE RUSSE

GOLBERG- WENG- FOURCADE S.- OBERHOFER 2: Golberg dopo aver dominato la qualifica della sprint e essersi presentato in solitaria sul rettilineo d’arrivo del suo quarto di finale cade come un bambino alle prime armi gettando tutto al vento. SUPERBABY. Weng tira il gruppo delle inseguitrici di Johaug ma taglia il traguardo gettandosi a terra stremata un giro prima del dovuto, incredula si rialza e termina la gara al nono posto in lacrime, il nuovo regolamento non compromette la sua classifica ma rimane comunque la consapevolezza di aver buttato via punti preziosi e un podio fattibilissimo. PALLOTTOLIERE. Simon Fourcade assieme a Dorin Habert domina la single mixed, ma nella sua ultima serie in piedi se ne va via convinto di aver fatto il numero, in realtà aveva mancato l’ultimo bersaglio ma lui pensava di averlo colpito. 4’ di penalità e piazzamento che si trasforma da 1 a 21. DALTONICO. La nostra Oberhofer oltre a commettere tanti errori si dimentica di inserire l’ultima ricarica in piedi. 2’ di penalità per tutto il Team che successivamente viene doppiato e fermato a gara in corso. DISTRATTA

@mircoromanin

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *