Il mondiale enduro nella terra dei toreri

Il weekend appena trascorso nella cittadina andalusa di Jerez de la Frontera e’ stato quanto meno anomalo. Iniziato con una inusuale protesta da parte dei piloti e concluso con la solita emozionante battaglia sul filo dei secondi. Perché una protesta? Il misfatto risale al mercoledì antecedente il Gp, quando davanti ai migliori esponenti dell enduro mondiale si è presentata una serie di prove speciali pericolose ed  eccessivamente veloci, un imbarazzante trasferimento di 90km su asfalto. Visto il malumore generale, l’ organizzazione e’ corsa al riparo creando in extremis un Gp dignitoso.

Risolte le grane organizzative, fuoco alle polveri!! (“E che polveri” visto il secchissimo terreno spagnolo).

Nella E1 stesso podio in entrambe le giornate di gara; dominio assoluto ed indiscusso di Nambotin (KTM). All’ inseguimento Remes (TM),che prova a contrastare l’ incontrastabile, e “cuor di leone” Guerrero (Yamaha) che, spinto dal tifo di casa, si produce in una grande gara.

Nella E2 e’ sempre lotta a tre fra mostri sacri. La spunta Meo (KTM) per pochi secondi. A spartirsi i restanti gradini del podio il nostro Salvini (Honda) e Pela Renet (Husqvarna) che si scambiano di posizione nelle due giornate.

Nella E3 e’ lotta serrata per tutte le posizioni, con distacchi risicati (nel’ ordine dei 20 secondi) dalla prima alla settima piazza. La doppia affermazione,soffertissima, va a Bellino (Husqvarna). Ad avvicendarsi sui restanti gradini Philipps(KTM), il Holcombe poliziotto Monni (TM) e Matti Seistola (SHERCO). Sempre nel vivo anche l’ orobico Oldrati (Husqvarna).

La EJ va a Jamie McCanney (HUSQVARNA). Dietro all’ inglese è un divertentissimo avvicendarsi di giovani promesse: un Redondi (Beta) sottotono, la sorpresa Holcombe (Beta Boano), Ventura (Gas Gas), Mirabet (KTM).

La EY ha un solo nome: l’ astro nascente spagnolo Josep Garcia Montana (Husqvarna)

La EW e’ tutta della Dakariana Laia Sanz (KTM)

Per la truppa italiana e’ il solito chiaro scuro, un alternarsi di prestazioni convincenti e gare in ombra. In Spagna ben figurano Albergoni,Philippaerts,Soreca e Manzi (al rientro); per gli altri tanta voglia di riscatto. 

Terzo appuntamento il prossimo weekend in Portogallo.


@Federico Marconi


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