Adam Hansen, l’uomo d’acciaio

Per riuscire a finire un grande giro bisogna essere dei grandi corridori. Per finire Giro, Tour e Vuelta in un solo anno bisogna essere fenomenali. E invece finirli tutti e tre per quattro anni consecutivi? Bisogna essere degli animali, bisogna avere un fisico d’acciaio, bisogna essere Adam Hansen.

Il programma di “Hanseeno” è lo stesso dal 2012: Giro d’Italia, Tour de France e poi Vuelta a Espana. Per tre anni consecutivi ha portato a termine tutte queste corse e in questa stagione vuole provarci ancora per entrare direttamente nella storia, perché nessun ciclista è mai riuscito a correre più di 12 grandi Giri consecutivi. Secondo Hansen l’unico modo che esiste per mantenere un’ottima forma fisica per tutta la stagione è fare molto riposo, facendo addirittura 1-2 settimane di relax senza mai pedalare. Finche si divertirà andrà avanti con questo tipo di calendario, perché è il suo modo di interpretare il ciclismo ed è in questo modo che si è guadagnato la riconoscenza degli appassionati.Record a parte, questo australiano è davvero incredibile in gara: riesce sempre ad entrare nelle fughe giuste, attacca con grande cuore, diverte il pubblico e non molla mai.

E qualche volta anche lui si lascia andare a scene di protagonismo puro in mezzo ai tifosi, come sullo Zoncolan  o sull’ Alp d’huez nel 2014, quando saliva con una birra in mano ed il sorriso stampato in faccia.

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Per il post carriera ha già in mente di ampliare la produzione delle sue scarpe in carbonio, ideate e progettate interamente da lui, e la sua linea di abbigliamento. Davvero un personaggio.

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@carloberry

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