Dietmar Noeckler: da giovane sgarravo, ora Pellegrino mi obbliga al massimo impegno.

Dietmar Noeckler ha disputato una buona stagione in coppia con Federico Pellegrino. Dall’atleta di Falzes però nella prossima stagione ci aspettiamo la definitiva consacrazione in campo individuale. Abbiamo contattato “Didi” per una piacevole intervista, buona lettura.

Ciao Didi, dai un voto alla tua stagione  –  “Ciao a tutti, come voto per la passata stagione mi darei un 6-. Sono contento delle staffette a squadre che ho fatto con la vittoria a Planica e il terzo posto a Nove Mesto. Per quanto riguarda le gare individuali non sono contento. Durante l’intera stagione non sono mai riuscito ad esprimermi cone avrei voluto, peccato, ci riproverò l’anno prossimo con la massima determinazione“.

Con Chicco Pellegrino hai fatto grandi cose. Quale e’ stata la sua forza secondo te’ durante questa indimenticabile annata?
Gli ultimi anni ho corso spesso assieme a lui e abbiamo sempre fatto molto bene. Quest anno ho avuto l’onore di averlo come compagno a Planica. Dover correre con lo sprinter più forte del mondo è stato molto stressante, l’ unica mia preoccupazione era di non essere all’ altezza di correre assieme a lui ma alla fine è andata benissimo ed ero molto contento anche della mia performance quel giorno.  Chicco da un paio di anni fa davvero il professionista e cura ogni minimo dettaglio alla perfezione. Ha delle doti incredibili: è molto veloce, resistente, tatticamente impeccabile e tecnicamente riesce ad esprimersi al meglio, penso che nei prossimi anni sarà molto dura per i nordici togliergli la leadership nelle sprint“.

Perche’ secondo te’ i nordici vanno cosi’ forte?

Sicuramente loro dispongono di un bacino di atleti molto più alto del nostro, trovare più atleti competitivi è di conseguenza più facile. Noi italiani dobbiamo dare sempre di più negli allenamenti e cercare di migliorare ogni giorno. Quando troviamo la giornata perfetta tutti sono battibili, l’ hanno dimostrato più volte Pellegrino, Defabiani e anche Clara. Questo ci da la forza di continuare a crederci sempre”.

 Quando hai spinto i watt piu’ grandi della tua carriera?

Lo scorso anno a Lahti alla 15km in TC sono riuscito ad esprimermi al massimo. Penso sia stata la mia performance migliore finora. In allenamento credo sia la bici a darti la sensazione del massimo affaticamento psico-fisico. Il momento quando spingi a tutta in salita e hai la sensazione di esplodere completamente da un momento all’altro  è unica e secondo me si può provare solo in gare di ciclismo“.

Chi e’ l’atleta piu’ forte che hai mai visto?

È difficile dirlo, nel fondo Northug e Cologna sono stati e sono ancora fortissimi ma penso una superiorità come l’ ha dimostrata Sundby negli ultimi anni non cè mai stata da parte di nessun altro. Il fatto che venga soprannominato King Kong rende l’idea“.

Sesso prima delle gare: si o no?

Non ho nessuna fissazione prima delle gare quanto riguarda questo argomento”.

Spesso si sente dire che i fondisti nei fuori gara si cimentano in party sfrenati. Hai mai sgarrato prima di una gara?

Quando ero più giovane ametto che ho sgarrato anche prima di qualche gara. Adesso le occasioni per festeggiare sono davvero poche. Quando mi capita a fine stagione però sicuramente non sono uno che si tira indietro”.

@bauerdatardaga

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