Che fine ha fatto Marco Sandrini?

Marco Sandrini

Riprendiamo la nostra solita rubrica, parlandovi questa volta del tarvisiano Marco Sandrini. Sono ormai parecchi anni che Mao è uscito dal circo bianco, e come per quanto successo per Diego Pernechele e Patrick Zattarin, anche lui sta facendo sentire parecchio la sua mancanza all’interno del circuito.

La spavalderia e l’arroganza che questo personaggio riusciva a mettere in pista ogni volta che si presentava al cancelletto sono solo un lontano ricordo, anche se tutti ricordiamo che ciò che lo contraddistingueva erano la marea di sentenze sparate sia nel pre che nel post gara, sentenze che facevano tremare le ginocchia sia ai suoi coach sia ai suoi avversari.

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Ma Mao è sempre stato così, tanto genio ma soprattutto tanta sregolatezza, un atleta che poteva fare a meno di allenarsi per mesi e fare lo stesso prestazioni di tutto rispetto, come è successo nel gennaio del 2013, quando si presentò senza pretese e senza giri nelle gambe allo slalom NJR di casa e portò a casa uno strabiliante terzo posto mandando a casa con le orecchie basse tutti i giovani del Bachmann e comitato friuliano.

Ora Mao tra una serata al Murin e l’altra fa il maestro di sci a Cortina, con la sua solita scioltezza e spavalderia. A questo punto non possiamo fare altro che augurargli il meglio, in bocca al lupo vecchia volpe!

@mich_garbin

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