Fra poco meno di due settimane andrà in scena nella località lappone di Levi il primo slalom del massimo circuito di Sci Alpino; sabato 14 novembre correranno le donne e domenica 15 i maschi. Pochi giorni fa, con molto rammarico purtroppo, ci è toccato evidenziare il fatto che il poliziotto di Rovereto Andrea Ballerin è stato avvistato all’ opening di Coppa del Mondo sprovvisto di divisa di rappresentanza, nonostante la sua performanche superlativa che gli ha regalato il 19. posto al termine della gara. Escluso per l’ennesima volta dall’organico della squadra nazionale a maggio per motivi incomprensibili, Ballero ha comunque avuto la possibilità di svolgere l’intero programma estivo con la compagine della squadra A, il tutto però purtroppo sempre autofinanziandosi e sostendo singolarmente delle spese a dir poco folli.
Dopo il risultato della settimana scorsa a Soelden, è arrivata per lui la bella notizia della convocazione per lo Slaom di Levi, ma purtroppo ancora una volta con una nota dolente: le spese di volo e di alloggio non saranno sostenute dalla federazione ma saranno a carico suo. Tenendo conto del fatto che gli slalomisti attereranno prima a Kabdalis per svolgere la rifinitura e poi si sposteranno a Levi dove andrà in scena il primo slalom stagionale, non si tratterà dunque solo di briciole e la spesa della trasferta sarà piuttosto elevata. Per quanto riguarda l’alloggio durante i giorni della Coppa del Mondo ci penserà l’organizzazione dell’evento, come di consueto, a finanziare gli atleti che rientrano nelle prime 75 posizioni del ranking mondiale, mentre invece per i vari traferimenti in aereo e per l’ alloggio durante gli allenamenti sarà Ballerin in persona a dover autofinanziarsi l’intera trasferta scandinava. Ormai non c’è veramente più niente di cui meravigliarsi e siamo tutti scioccati di come certi atleti, dopo tutto quello che hanno dimostrato, non siano ancora tutelati e aiutati dalla nostra federazione. La scusa che viene predicata purtroppo è sempre quella, ovvero che siamo in seria difficoltà economica e che non ci sono i fondi per finanziare tutti. Purtroppo però la realtà è ben diversa da quello che si vuol far credere, basta pensare che quest’estate mentre i vari Alex Zingerle e Luca De Aliprandini provvedevano ad allenarsi privatamente a proprie spese, la squadra c era in giro a pieno regime con tanto di “aggregati” spesati. Basterebbe quindi solo saper gestire meglio il budget economico, destinandolo soprattutto a chi ha dimostrato di meritarselo veramente, non su Instagram ma sul campo, dentro o fuori squadra esso sia, e che è arrivato dove è arrivato solamente grazie alle sue gambe e ai soldi dei veri e propri mainsponsor: mamma e papà…
@kingtimo_