Adelboden è samba Pinheiro! Vinatzer c’è. Il pagellone:

Slalom come ogni anno spettacolare ad Adelboden, apertosi subito con il botto dopo la partenza di Kristoffersen con il numero uno. Il fuoriclasse della scuderia Van  Deer sembrava avviato a replicare Garmisch grazie ad una grande sciata, ma a metà manche un grave errore lo ha messo subito  fuori dai giochi, aprendo le porte al compagno di squadra Lucas Braathen. Alcuni pensavano ad una gara in gestione dopo le due uscite, ma il fenomeno norvegese ha dimostrato ancora di essere un computer, spingendo e gestendo dove era giusto farlo. In casa Italia una grande notizia: il quarto posto di Alex Vinatzer.  Il gardenese dimostra d’avere la testa del campione, quello sicuro dei suoi mezzi nonostante un inizio stagione con molti punti interrogativi. Il mese dello slalom è iniziato alla grande, ma andiamo al pagellone:

Lucas Braathen: solido come pochi, dopo l’uscita di ieri resetta tutto, i suoi appoggi in curva sono come le fondamenta del Colosseo. Voto:10

Atle Lie McGrath: incredibile il guizzo di questi campioni, capaci di ribaltare in pochi giorni situazioni negative, quelle per le quali sciatori normali impiegano una stagione intera per ritrovarsi. Voto:9

Linus Strasser: a Garmisch volava, oggi conferma lo stato di grazia dedicando il podio a Golden Rosi Mittermaier. Voto:8

Alex Vinatzer: gente come lui non ha bisogno di un ventesimo posto per ritrovare le giuste sequenze. Non riesce ancora a gestire tutto il potenziale della sua sciata, che ancora troppo spesso lo mette in difficoltà ma ora siamo pronti a divertirci. Voto:8

Marco Schwarz: la costanza in persona. Voto:7

Marc Rochat: anche lui sta trovando quella costanza che troppo spesso in passato gli è mancata. Bravo Marc, siamo proprio contenti per te. Voto:7

Timon Haugan: uno dei migliori nella prima manche nonostante il pettorale. Nella seconda pasticcia troppo, ma questo sciatore è ormai una certezza. Voto:6

Seb Foss Solevag: esce di scena nella prima dopo un errore da categorie inferiori. Voto:5

Johannes Strolz: dopo un anno qualcosa nella sua sciata si è incrinato. Dove è finito il piede che faceva i buchi nella neve? Voto:4

Hennrik Kristoffersen: buttare via una gara così, con il numero uno non è da lui. La Norvegia oggi avrebbe potuto festeggiare una tripletta.  Voto:4

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