Ci siamo, la stagione del grande ciclismo sta per cominciare. La stagione delle corse World Tour partirà il 17 gennaio con il sempre più interessante Tour Down Under, in Australia. Tante vecchie volpi inizieranno a scaldare i motori in vista dei grandi appuntamenti primaverili, mentre i novizi partiranno già con il gas aperto per far vedere al mondo intero il loro talento. Ecco quali sono secondo noi i giovani più promettenti per la stagione 2017.
Laurens De Plus: il belga ci ha già impressionati per il suo carisma e per il suo carattere da uomo di squadra, come alle Olimpiadi di Rio in appoggio al suo capitano Van Avermaet. Quest’anno si toglierà sicuramente soddisfazioni personali nelle corse che contano, in primavera.
Gianni Moscon: ha soli 22 anni, ma corre come un veterano. La scorsa stagione si rivelò al mondo con prestazioni pazzesche, quest’anno invece alzerà l’asticella verso appuntamenti più prestigiosi. Ci ha già sorpreso nel 2016, ma siamo convinti che questa stagione farà cose migliori.
Tiesj Benoot: quando pedala sulle pietre non ha l’aria di un 22enne. Attenzione perché il Belgio ha già trovato chi prenderà il posto di Tom Boonen.
Adrien Costa: questo ragazzo ci farà sognare sia nelle classiche che nelle corse a tappe, ne siamo sicuri. Questa stagione potrà migliorare molto ancora in maglia Axeon, sotto l’ala protettrice di Axel Merckx.
Robert Power: finalmente il talento australiano è pronto per affrontare una stagione senza i problemi fisici che lo hanno tenuto lontano dalle corse nel 2016. Potrebbe essere un’annata transitoria per il classe ”95, ma il suo talento è veramente unico e quindi potrebbe regalarci qualche sorpresa.
Lachlan Morton: l’australiano classe ’92 è tornato nel ciclismo World Tour dopo una stagione di livello con la maglia della squadra statunitense Jelly Belly. In questa stagione con la Dimension Data potrà trovare finalmente la sua dimensione da scalatore puro e capirà anche se potrà competere per un grande giro o no.
Filippo Ganna: si dice che sia uno dei più grandi talenti del ciclismo italiano degli ultimi dieci anni. I risultati finora stanno confermando la premessa, ma ora viene il World Tour: sarà lui l’uomo da Nord che stavamo aspettando?
Odd Christian Eiking: ci fa molto strano vedere un norvegese che corre per la FDJ. In ogni caso questo ragazzo è capace di grandi cose e nei prossimi 5 anni lo troveremo ai piani alti delle classifiche nelle corse a tappe.
Davide Martinelli: un finisseur, un cronoman, un uomo da Nord. Attualmente si trova nella squadra ideale per crescere, la Quick Step, l’università del ciclismo.
Gregory Daniel: il campione nazionale statunitense ha strappato un contratto con la Trek-Segafredo. Forse il meno talentuoso della sua generazione, ma nelle corse di un giorno ha grande fiuto e senso tattico.