Lo stadio dell’Alloch avrebbe dovuto chiudere finita la scorsa stagione, ma per fortuna alla fine ha prevalso il buonsenso, e lo slalom di questa sera di Coppa Europa ne è stata la prova. Nonostante sia stato aperto solo oggi, il muro fassano ha come al solito mostrato un grande spettacolo, grazie sia alla neve perfetta per l’evento, dura ma con un ottimo grip, sia per i due tracciati come al solito con parecchie trappole che hanno messo a dura prova le capacità degli atleti.
Già la start list, piena di atleti di Coppa del Mondo, lasciava presagire una grande battaglia, poi con tutto il contorno è stato effettivamente così. Alla fine l’ha spuntata l’elvetico classe ’93 Daniel Yule, vecchia conoscenza che molto spesso centra la top10 nelle serie A dello sci, ovvero la Coppa del Mondo, che ha bruciato al foto finish il veterano francese Jean Baptiste Grange, che sembra aver ritrovato quella solidità e quella condizione che gli hanno permesso di vincere due titoli mondiali. Terzo posto poi per un grande Tommy Sala, sempre più convincente quando il terreno si fa duro e ghiacciato. Dopo la prima manche conclusa in testa, il poliziotto classe ’95 ha fatto più fatica a rimanere nei segni che i vari passaggi hanno creato, ma è riuscito lo stesso a portare a casa un’altra grande prestazione, che sicuramente dà fiducia in vista di Campiglio.
Ottimo tredicesimo posto anche per il forestale di Racines Fabian Bacher, che come spesso ricordiamo, nonostante sia relegato tra gli atleti di interesse nazionale, riesce sempre a tirar fuori dal cilindro prestazioni di livello come quella di oggi: qualifica centrata con il pettorale 51 e 13esimo posto finale grazie ad uno dei migliori tempi di manche. Avanti così Fabian.
Peccato invece per un Giordano Ronci che ha inforcato mentre viaggiava su tempi da top15 e per un Andrea Ballerin che sta faticando a trovare la giusta continuità nonostante tratti di gara fatti al livello dei migliori. Ballero lo sappiamo che vali molto di più, vogliamo la qualifica sulla 3tre.