Aksel Lund Svindal vince una Lauberhornrennen mutilata davanti ai due austriaci Hannes Reichelt e Klaus Kroell. Discreta prova per l’Italia che piazza Paris e Innerhofer in quarta e quinta posizione, mentre Peter Fill è nono. Una gara caratterizzata da diverse interruzioni dovute alla nebbia che hanno rallentato la pista, sfavorendo gli atleti partiti dopo il 20. Dopo la gara epica di Santa Caterina oggi abbiamo assistito ad una discesa con poche emozioni e nessun colpo di scena.

Aksel Lund Svindal: impressionante. Ha una marcia in più in ogni settore della pista, ma come fa? La lotta con Marcel Hirscher per la generale si fa sempre piu’ avvincente. Voto: 10

Hannes Reichelt: è l’unico che ha tenuto il passo del norvegese. Sciatore sublime. Ed ora la testa è già a Kitz. Voto: 9

Klaus Kroell: è tornato! Caviglia aperta, posizione unica e piede scorrevole come ai vecchi tempi. Uno dei migliori interpreti degli ultimi dieci anni di questa disciplina. Voto: 10

Dominik Paris: finalmente lo abbiamo rivisto spingere i suoi watt. Peccato per un errore che gli è valso il podio, ma la strada è quella giusta. Voto: 7

Christoff Innerhofer: grande iniezione di fiducia in vista di Kitzbhuel, su un manto nevoso che di certo non gli sì addiceva. Voto: 7

Aamodt Kilde: partito con il numero 45 si piazza in 15esima posizione. “The next big thing”. Voto: 7

Travis Ganong: l’americano ha perso la bussola. 4 secondi sono una mazzata nei denti per un discesista come lui. Voto: 2

Kjetil Jansrud: forse è mancata un po’ di fortuna, ma la sua gara non e’stata positiva. La pressione del capitano si fa sentire sempre di più. Voto: 4

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