Vi proponiamo un’intervista alla fortissima climber bellunese Silvia Cassol che in questo 2014 ha lasciato il segno.
Silvia, cos’è per te l’arrampicata?
«eh che dire per me l’arrampicata è il metodo per capire se stessi, per sfogarsi e avere molte soddisfazioni personali; per come la vivo io prima di tutto è divertimento, accompagnato da un’ottima compagnia sempre motivata.
Ho iniziato a scalare circa 3 anni fa, non ricordo per quale motivo, forse per una provocazione e voglia di rimettermi in gioco».
Che grado fai?
«Faccio l’8b lavorato e il 7c+ a vista in falesia; mediamente scalo in falesia il week-end e nel pannello a casa 2/3 giorni fuori settimana, per un totale di 4/5 volte a settimana».
Chi è il tuo allenatore?
«Il mio allenatore?? mio fratello.credo che lui alleni me e io un po’ lui,normale, scalando insieme ognuno corregge le lacune dell’altro e non c’e modo migliore per conoscere i rispettivi punti deboli».
Preferisci l’arrampicata su roccia o in struttura?
« Senza pensare due volte arrampicata in falesia».
Boulder, falesia o multipitch? Perchè?
«Falesia mi attrae di piu che del boulder, ma entrambi mi motivano..non si può fare solo quello che si fa meglio. Il multipich è un gran bel progetto per la nuova stagione..o almeno questa è l’idea ma non svelo altro».
Quanto tempo dedichi alla tua passione?
«Cerco di gestirmi al meglio il mio tempo durante la settimana per potermi allenare..basta soltanto la motivazione».
Location preferita?
«Location preferita sicuramente nella Valle Agordina, non saprei dire tra le tante falesie quale preferisco perchè ognuna ha la sua particolaritá…di certo Malga Ciapela, Laste e Crepa Nera…non dimentico di certo Ceresera in quel di Limana».
La più grande soddisfazione che ti ha dato questo sport?
«La grande soddisfazione che mi porta questo sport è poter pensare con la propria testa senza essere condizionati dagli altri, perchè quando sali sei te stesso a comunicare con la roccia e non gli altri. Di certo la possibilitá che mi offre questo sport di viaggiare, conoscere gente stranissima e raggiungere a volte gli obiettivi prefissati, mi porta molte soddisfazioni. La piu grande che ricordo penso sia stata la salita del mio primo 8a, quel giorno non ci potevo davvero credere».
Chi è il personaggio che stimi di più in quest’ambiente?
«Silvio Reffo è un climber che stimo molto, come pensiero e modo di vedere l’arrampicata, perche viaggia molto, è tranquillissimo e fa il lavoro che mi piacerebbe fare».