L’Italbiathlon Swatt Club è subito sul podio a Oestersund!

biathlon staffetta

Parte subito alla grandissima la stagione dell’Italbiathlon con un podio favoloso a Oestersund che ci fa fin da subito ben sperare per una stagione nuovamente ricca di successi. Lisa Vittozzi in prima frazione parte decisa ma, stranamente, è il poligono che la tradisce. A terra deve ricaricare ben 3 volte prima di andar via dalla piazzola, mentre nella sua serie in piedi inizia la maledizione dell’ultimo bersaglio mancato, che Lisa colpisce con la prima ricarica. Cambio a Dorothea Wierer in ottava posizione, e la leader del movimento azzurro inizia subito il suo recupero, sbaglia il primo a terra e ricarica due volte per colpirlo, mentre in piedi è sempre l’ultimo bersaglio a non chiudersi, ma basta un colpo per andar via assieme alla testa della corsa.

Ultimo giro a tutta per una stratosferica Doro che lancia Lukas Hofer in davanti a tutti con 5” di vantaggio su Norvegia, Germania, Francia e Svezia. Luki apre subito il gas e guadagna a vista d’occhio sul gruppetto inseguitore, serie pulita per lui ma nel secondo giro rientra sornione il vecchietto Ole Einar Bjoerndalen, che si presenta al secondo poligono con 5” di ritardo sul nostro portacolori. E’ guerra psicologica. Parte Luki, risponde Ole, 8 bersagli su 8 stesi, Luki spara il 5° colpo e ,convinto di averlo colpit,o fa la mossa di piazzarsi il fucile in spalla, ma il bersaglio non si chiude. Ole ammazza anche l’ultimo piattello e se ne va. Hofer, in preda al panico, sbaglia 3 ricariche consecutive ed è costretto al giro di penalità.

L’adrenalina è tanta e l’ultimo giro è un’apoteosi di watt scaricati sulla neve. Nonostante la seriaccia in piedi Luki cambia terzo appena davanti alla Francia. Comanda la Norvegia sulla Germania. Più attardate Svezia, Repubblica Ceca e Russia. E’ la volta di Dominik Windisch, che d’intelligenza rimane tranquillo e si fa raggiungere dalla Francia. A terra è sempre l’ultimo bersaglio a non chiudersi, ma Domi con la prima ricarica lo stende, da dietro rientra la Russia con un Shipulin in grande spolvero.

La Norvegia è andata via e Johannes Boe chiude la sagoma in piedi con tempi di tiro spaventosi e prosegue nel suo allenamento in medio. Pfeiffer non è da meno e va via verso la seconda piazza. Dominik prende il primo, il secondo, il terzo e pure il quarto…ma l’ultimo rimane nero. Shipulin da dietro chiude in scioltezza e Windisch risponde colpendo il bersaglio alla prima ricarica..i due escono assieme dal poligono, e il russo sembra averne di più, tecnicamente composto e impassibile in viso, ma Dominik con la bava in bocca non molla un metro, e complice un materiale leggermente migliore si presenta sul traguardo con qualche centimetro di vantaggio, e li si scatena la bestia, mentra il russo rimane impalato a guardare.

E’ podio Italia!!! Un terzo posto magnifico, pieno di emozioni, che ci da un sacco di morale per il prosieguo della stagione! Una squadra composta da 3 atleti su 4 che hanno vestito i nostri colori alla Transcivetta Karpos nel mese di luglio. Che spettacolo, che orgoglio! Grandi ragazzi, grazie davvero!

@mircoromanin

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