Su un Rettenbach che si è presentato meno lucido del solito, con un fondo che gli anni scorsi era più consono ad una Birds of Prey piuttosto che al muro della località austriaca, la solita Lara Gut ha di nuovo dimostrato chi comanda, ammazzando l’opening con un secondo e mezzo di vantaggio su una Mikaela Shiffrin in versione compitino e su una straordinaria Marta Bassino, che conferma il pronostico e va a conquistarsi il primo podio in carriera. Ma andiamo alla pagella:
Lara Gut: l’unica tra le ragazze che riesce a “casare” senza sbagliare una linea; solita aggressività, solito traversino e solito piede pesante per una vittoria che apre ad un’altra stagione da protagonista. Sarà lotta a due con Mikaela Shiffrin per la generale. Voto 10
Mikaela Shiffrin: nonostante il pettorale 16 a causa della sua totale assenza nei giganti della scorsa stagione, ci si aspettava di sicuro qualcosa di più dalla “baby” americana. Compitino. Voto 6
Marta Bassino: finalmente è arrivato il primo podio per questa ragazza del ’96, che indubbiamente rappresenta il futuro per la squadra delle gigantiste italiane. Conferma i favori del pronostico che la davano in grande forma, grazie a due manche regolari che dimostrano come questo risultato sia ampiamente meritato. Voto 9
Federica Brignone: anche se la forma è indubbiamente diversa da quella dello scorso anno, per Fede ci poteva stare un altro podio su una pista che le è sempre piaciuta, ma un’internata all’ingresso dell’ultimo muro le ha tolto ogni speranza. Ti aspettiamo in America. Voto 7
Eva Maria Brem: il Dalbello verde non sta producendo gli effetti sperati. Una Eva così rigida e cucita non si era mai vista, non ha aperto la caviglia neanche quando ha tolto lo scarpone. Purtroppo ha deluso tutta la compagine austriaca salita sul ghiacciaio solo per vedere il suo capello ossigenato. Voto 3