Lo scorso week end si è conclusa la stagione 2014 di tennis con le “masters finals” che hanno visto trionfare, anche se in modo diverso da come ce lo aspettavamo, per il terzo anno consecutivo Novack Djockovic.
Il nome del torneo, tradotto letteralmente recita “finale dei maestri”, intendendo gli 8 giocatori più forti che possono parteciparvi come gli otto maestri del tennis. Quello a cui abbiamo realmente assistito però è stato un torneo macabro che ha ancora una volta dimostrato il grossissimo divario tra i primi due al mondo e tutti gli altri! Le prime sei partite dei gironi si sono concluse tutte in due set, con punteggi nettissimi e partite estremamente veloci; basti pensare al 6-2 6-0 inflitto da Nole a Wawrinka o al 6-0 6-1 inflitto dal maestro Roger allo sciagurato Andy Murray! Insomma potremmo dire che come ci aspettavamo la finale doveva essere tra Federer ed il talento di Belgrado, ma nessuno si aspettava un cammino così netto con imbarazzo degli organizzatori e del pubblico pagante! Si sono ancora una volta rivelati non all’ altezza giocatori come Murray, Cilic, Berdych e Raonic, i quali sono stati semplicemente imbarazzanti, umiliati dagli altri giocatori! Si salvano invece Nishikori e Wawrinka, i quali riescono a raggiungere le semifinali e battagliare contro i due extraterrestri che alla fine si impongono comunque.
Una volta in finale però ancora un colpo di scena, ciò che nessuno si aspetta e che nessuno vorrebbe vedere: prima della finale, Federer è costretto al ritiro per un infortunio alla schiena e così l’ attesa che dura una settimana di tutti gli appassionati per vedere una finale annunciata svanisce, il pubblico che aveva pagato almeno 250€ per il biglietto per la finale si vede privato dello spettacolo e deve subirsi un’ esibizione a dir poco oscena per il prezzo pagato. Le parole del Re risuonano come i rintocchi delle campane all’ interno della O2 arena di Londra, ma il pubblico, sempre dalla sua parte capisce anche il suo imbarazzo e nonostante tutto lo applaude perché è risaputo che un campione come lui se si ritira è per qualcosa di serio! Basti pensare che si è ritirato solo 3 volte in 1217 incontri giocati e sempre prima dell’ incontro, mai a partita in corso.
Si conclude in questo modo il masters più brutto che io ricordi, una pochezza disarmante fino in semifinale e poi anche la privazione della finale. Finisce così questa stagione ATP, con Novack Djockovic ancora al comando delle classifiche, che ha concluso questo 2014 lasciando proprio l’ idea di avere una marcia in più rispetto a tutti, specialmente dal punto di vista fisico, che come visto alle volte può abbandonare il ben più vecchio svizzero. Ora resta solo da consegnare la coppa davis, il prossimo week end in Francia tra la nazionale francese e proprio quella svizzera di Federer e Wawrinka; l’ esito dipenderà moltissimo dalle condizioni fisiche del re, la cui presenza è in forte dubbio, proprio ora che era così vicino alla conquista di uno dei due titoli fondamentali che a lui mancano. Sperando di vederlo in campo e di nuovo al 100% il prima possibile, il tennis da l’ arrivederci a tutti gli appassionati al prossimo anno, a gennaio con i primi tornei in Oceania, in preparazione all’ Australian open di fine gennaio 2015, nel quale dovrebbe finalmente rientrare anche l’ infortunato Rafael Nadal. Sperando in un 2015 scoppiettante, speriamo che questi 2 mesi senza tennis passino velocemente!
Carlo Salvetti
Nella foto: Nole Djockovic