Il GP di Monaco visto dalla nostra D’Abramo

Buonasera e scusate il ritardo, mi sono ripresa da poco dal weekend di Formula 1 Monegasca. Weekend affrontato con poco sonno e con tanto dolore visto che ho avuto un incidente in motorino giusto una settimana fa, ma per voi non potevo mancare all’appuntamento glamour-motoristico dell’anno. Non c’è molto da commentare se non l’incazzato NERO Hamilton che a 13 giri dalla fine, dopo l’incidente tra il rookie Verstappen e Grosjean e l’entrata della safety car, perde la prima posizione per un’inspiegabile decisione del team Mercedes di pittare l’inglese. Quest’ordine di scuderia “AIUTA” a vincere per la terza volta consecutiva il teutonico di adozione monegasca Rosberg, secondo Vettel, terzo l’incazzatissimo Hamilton. Ottimo risultato per il Red Bulliano Kvyat quarto davanti al sorridente compagno Ricciardo, sesta posizione per un non brillate Kimi Raikkonen, più impegnato a cambiare pannolini e a compare costosi abiti alla sua promessa sposta Minttu. Seguono settimo Sergio Perez, ottavo e primi punti per un non pessimo Jenson Button (visto la tragica macchina McLaren-Honda), in seguito i rookie Nasr e Sainz, Hulkenberg, Grosjean, Ericsson. Solo quattordicesimo e quindicesimo i Williams – Martiniani Bottas e Massa, tragico weekend. Chiudono la classifica i piloti della Manor (ex Marussia) Merhi e Stevens. Ritiro per Alonso e Maldonado. Poi si sa che a Monaco quello che conta è lo champagne che sbocci, io in quello non ho mancato, certo che Hamilton un sorso sul podio se lo poteva anche fare…

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