Sulle nevi svizzere di Diavolezza sono andate in scena le prime FIS europee di slalom, gare che hanno visto la doppietta del forte svizzero classe ’95 Sandro Simonet, che dopo la strepitosa qualifica a Levi ottenuta con il pettorale 65 dimostra l’ottimo stato di forma in questo inizio di stagione.
Primo banco di prova anche per i nostri slalomisti giovani e senior, capitanati da i due veterani della disciplina Andrea Testa e Nicolò Menegalli. Prove un po’ opache per i nostri due senatori, che nonostante abbiano colto tre top 10 in due non sono riusciti a stare al passo dei giovani svizzeri che hanno dominato la scena in questi due giorni, buscando sempre due secondi o più. Arriveranno tempi migliori per i due esponenti del “Team Volkl-Dalbello”, che sicuramente saranno capaci di dimostrare il loro reale valore già dai prossimi appuntamenti.
Ottime invece le risposte che ha dato il portacolori del comitato Alpi Centrali Francesco Gori. Il milanese classe ’97 infatti, dopo il buon 11esimo posto colto ieri con il pettorale 38, quest’oggi si è superato andando a cogliere addirittura il podio. Noi crediamo che un atleta così, nonostante lo scorso anno abbia commesso veramente tanti errori in troppe gare, potesse essere preso in considerazione come “scelta tecnica” per la squadra C visto il livello tecnico espresso in certe manche, ma così non è stato. Siamo sicuri che Francesco se continuerà così potrà fare la voce grossa negli slalom del circuito istituzionale ed andare così a conquistarsi la “giacchetta Kappa”. Aspettiamo le conferme.