Geschke è un guerriero. Froome è imbattibile.

I primi attimi di gara sembravano il preludio di una giornata epica. Nei primi chilometri dopo scatti e controscatti si avvantaggiano una trentina di corridori e addirittura a 70km dal traguardo un signor Alberto Contador infiamma la corsa con un attacco da vero campione che viene però chiuso da Alejandro Valverde. Da quel momento la corsa diventa monotona e si accende solamente nel finale mentre davanti ne approfitta un grande Simon Geschke che riesce a sorprendere i rivali con una fuga solitaria di 40km. Le pagelle:

Simon Geschke: finalmente tutti gli attacchi e tutta la fatica del tedesco vengono ricompensati con una vittoria pazzesca. Lascia i compagni di fuga a 40km dal traguardo e scala le ultime due salite in solitaria con un ritmo pazzesco. Un corridore amato dai tifosi sia per il suo modo di correre che per la sua barba incolta che lo ha reso un punto di riferimento nel gruppo. Le lacrime dopo il traguardo fanno capire quanto ci teneva a vincere una tappa al Tour. Voto: 10

Vincenzo Nibali: lo Squalo ci crede ancora. Fa lavorare i compagni, attacca, si lancia in discesa come un pazzo. Certo ormai le possibilità di portare a casa un buon risultato sono minime, ma Vincenzo ogni giorno che passa fa innamorare sempre di più i suoi tifosi. Voto: 8

Alberto Contador: a 70km dal traguardo ci ha fatto saltare sul divano con quell’attacco da campione puro. Albertino forse non ha la condizione dei tempi migliori, ma ci regala sempre momenti di grande ciclismo. Cade in discesa e perde altri 2′. Lo rivedremo presto  all’attacco. Grazie comunque “Pistolero”. Voto: 8

Alejandro Valverde: è un’enigma. Non si riesce a capire se corra per Quintana o se corra per se stesso. Chiude l’attacco di Contador, chiude l’attacco di Nibali e poi scatta in faccia al siciliano nel finale. Sarà l’ago della bilancia di questo finale di Tour. Voto: 6
Tejay Van Garderen: una tragedia sportiva che ha emozionato tutto il Tour quest’oggi. Un’agonia iniziata già al km 0, sempre staccato, sempre a rincorrere. Il suo Tour finisce cosi fra le lacrime e gli abbracci degli uomini del suo team. Stava disputando il Tour più bello della sua carriera e di certo una terza posizione a Parigi sarebbe valsa oro per l’americano. Un’uscita di scena che non ci voleva, peccato. Voto: S.V.

Nairo Quintana: ci aspettavamo qualcosa di più incisivo. La forma sta migliorando sempre di più. Il motore per inventarsi qualcosa da lontano c’è. Voto: 5

Chris Froome: purtroppo per lo spettacolo sembra imbattibile. Voto: 10

Matthias Frank: che grande! Sfrutta una grande occasione entrando nella fuga e balza in nona posizione nella classifica generale. Bisogna osare! Complimenti. Voto: 9

Robert Gesink / Bauke Mollema: Matthias Frank ha insegnato a questi due corridori come va interpretato il Tour. Il loro modo di correre per un piazzamento non ci piace affatto. Voto: 2

Michal Kwiatkowski: vacanza finita per il polacco. Ci vediamo al Giro di Poloni! Voto: 4

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