Federico Paini e’ il velocista piu’giovane della squadra B ed e’ un discesista moderno: molto tecnico e dotato di una buona scorrevolezza. La scorsa stagione e’ iniziata in salita a causa di problemi alla schiena fino alla rinascita in Val d’Isere dove con una instagrammata ignorante aveva postato: First Qualification in EC. Poi ancora prestazioni da rullocompressore a Sella Nevea con un 24 posto. “A fine stagione mi sentivo fortissimo sulle nevi mediterranee di Artesina e Prato Nevoso”. Genovese di nascita e valdostano d’adozione. Sente oramai la Vallee nel cuore. “in pulmino ascolto le canzoni paesane e l’Asiva per me’ e’ il comitato piu’ forte in Italia”. Un’estate di duro lavoro con Andrea Viano dopo averlo conosciuto lo scorso anno. “Nelle scorse stagioni con l’Asiva la preparazione era molto spartana: ghisa su ghisa nelle palestre di Gressoney e Courmayeur”. In questa stagione punta ad essere continuo e provare una top 15 in superg nel circuito continentale. Ai mondiali junior dovra’ fare i conti con lo sloveno Hrobat. E’ molto ambizioso pero’ “punto al gradino alto”. In squadra c’e’ un bel clima ed una sana concorrenza con tutti. Il suo punto di riferimento resta Henri Battilani nonche’ suo idolo gia’ dall’infanzia “ha fatto tutto cio’ che piacerebbe fare a me'”. Buona stagione “Panino” dinosauro e “braccino corto” genovese.
@bauerdatardaga