Una carriera magnifica, un corridore unico con un palmares da brividi: Liegi, Amstel, tre Freccia Vallone, Tirreno-Adriatica, Clasica de San Sebastian,la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Pechino e tante altre corse. Eppure Davide Rebellin è ancora li a lottare.

La forma dei tempi migliori è lontana, la forza nelle gambe non è più la stessa di 6-7 anni fa, ma il cuore e la passione gli permettono ancora di compiere gesta da eroe. Eh si, perché il “Rebe” pochi giorni fa si è imposto nella  terza tappa del Giro di Turchia conquistando anche la maglia della classifica generale, lasciando tutto il mondo del ciclismo a bocca aperta. Pazzesco.

Rebellin in tutti questi anni non è mai stato elogiato abbastanza quanto altri corridori meno forti di lui, forse per il suo carattere o forse per le vicende del 2009. Ma a noi non ci interessano queste cose, perché Davide Rebellin è eterno e rimarrà nella nostra mente per sempre.