Dorothea Wierer: ho portato il fisico al limite

Inizia da Dorothea Wierer il nostro scambio di parole con i grandi del mondo del nordico italiano. Strepitosa (e pure molto carina..) biathleta classe 1990, cresciuta sportivamente a Anterselva, culla della disciplina in Italia, è la leader, dividendosi il compito con la più esperta Karin Oberhofer, del team azzurro in rosa del “fondo più tiro” che si appresta a partire per la nuova stagione. “Al momento mi sento abbastanza bene, manca poco e quindi si inizia a sentire nell’ambiente il clima delle competizioni. Spero di confermare i risultati della scorsa stagione e magari dimostrare anche qualcosa di più”. Velocità di esecuzione e precisione quasi impeccabile fanno del tiro al poligono l’asso della manica della nostra Doro. “In questa stagione ho iniziato tardi la preparazione rispetto al resto della squadra. Abbiamo lavorato alla grande e in armonia svolgendo un vero e proprio lavoro di team motivandoci a vicenda. Per quanto mi riguarda ho cercato di allenarmi come lo scorso anno, ovvero ascoltando molto le mie sensazioni portando spesso il mio fisico al limite. Tanta importanza rispetto al passato l’abbiamo data anche all’impostazione tecnica sugli sci grazie all’esperienza della new entry nel team dei tecnici Giuseppe Cioffi.”

Partenza di preparazione ritardata dal felice evento del matrimonio con Stefano Corradini, Responsabile del fondo del Comitato Trentino, a fine maggio “Ci vediamo poco e sinceramente preferiamo non parlare di sport quando stiamo assieme. Cerchiamo di goderci il nostro tempo libero staccando la spina da tutto.”

Immense e ovvie quindi le aspettative per le nostre ragazze, che rappresentano probabilmente il gruppo al femminile più forte della storia della disciplina in Italia.

Se consideriamo gli splendidi risultati della passata stagione coronata dal bronzo iridato in staffetta e le conferme avute dall’ottima preparazione estiva, senza dimenticare la defezione della vincitrice dell’ultima Coppa del Mondo Darya Domracheva, le possibilità di goderci dei gran bei numeri da parte delle nostre sono davvero concrete. “Sarebbe bello per tutto lo staff e per il biathlon italiano vedere qualcuno dei nostri sul podio, e perché no anche sul gradino più alto, durante la Coppa e soprattutto al Mondiale di Oslo. Per quanto mi riguarda so benissimo di essere una delle favorite assieme a tutte le mie compagne di Nazionale (la già citata Oberhofer, Nicole Gontier, Federica Sanfilippo e Lisa Vittozzi), c’è la dovremo sicuramente sudare soprattutto con la fortissima finlandese Kaisa Makarainen, con la francese Dorin-Habert, con le tedesche Preuss e Dahlmeier , con la norvegese Eckhoff e con l’ucraina Semerenko, ma nemmeno le altre staranno li a guardare.”

Sarà quindi una stagione da non perdere quella del biathlon femminile che vedrà le azzurre in primissima fila a battagliare per le posizioni che contano. Un grossissimo in bocca al lupo alla nostra Super Doro, e un grazie per la chiacchierata che ci ha concesso.

Fateci gasare al massimo #italbiathlonrosa!

@Mirco Romanin

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