E’ finita un’epoca. Anche l’ultimo superstite del Wunderteam ha appeso gli sci al chiodo. Benjamin Raich ha annunciato oggi il ritiro in una conferenza stampa a Vienna con la presenza di tutti i media austriaci e con le lacrime di una nazione che non scordera’ mai le sue gesta. La “Volpe” di Pitztal ha vinto in tre epoche. Dall’era Maier passando per Bode Miller,Aksel Lund Svindal fino a Marcel Hirscher. 36 vittorie in coppa del mondo, medaglie olimpiche e mondiali. A Torino 2006 addirittura una doppietta gigante/slalom dove abbiamo ancora negli occhi la sua seconda manche tra i rapid gates col busto proiettato in avanti, cambi di ginocchia al fulmicotone e i suoi compagni di squadra Schönfelder e Herbst ad aspettarlo al traguardo con la bandiera del tirolo. “Solo” una coppa del mondo generale per lui, a causa di quella sua sicurezza eccessiva che gli permetteva di dormire sonni tranquilli gia’ dall’opening sul Rettenbach di Sölden dove peraltro non e’ mai riuscito a salire sul podio. Chi ha vissuto l’era di Benny lo ricordera’ senz’altro per quella sua onnipresenza sul podio ogni domenica. Quella classe innata e quel suo modo di fare mai sopra le righe lo hanno fatto amare dalla sua patria come forse nessun’altro. Perfino alcuni camionisti austriaci hanno scritto Benjamin Raich sul proprio camion. Ora per lui si aprira’ una nuova vita e presto diventera’ papa’ grazie ad un’altra regina dello sci: Marlies Schild. Ci mancherai Benny!

@bauerdatardaga

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