Che battaglia! Le pagelle dell’ottava tappa

Tappa piena di attacchi e battaglia a viso aperto Il primo a tagliare il traguardo in quota a Campitello Matese è Intxausti della Movistar, che ha battuto i compagni di fuga. I tre principali contendenti si attaccano ma arrivano insieme al traguardo. Le pagelle:

Benat Intxausti: prova d’orgolgio per il corridore della Movistar. Sull’ultima salita tutti avrebbero scommesso sulla vittoria del compagno di fuga Reichenbach, e invece da vero spagnolo accende il motore nel momento decisivo e arriva in solitaria sul traguardo aggiudicandosi anche la maglia di miglior scalatore. Voto: 10

Mikel Landa: che sorpresa lo spagnolo! Prova a fare selezione pesante nel gruppo dei migliori, poi riceve il via libera dall’ammiraglia e parte in solitaria. Guadagna 20″ sui migliori, anche se difficilmente avrà ancora spazio in futuro. Voto: 8

Damiano Cunego: per un’attimo ci è sembrato di rivedere il Damiano del 2004, ma solo per pochi secondi. Ottima prova comunque per il veronese che vuole far classifica per entrare nella top 10. Vederlo all’attacco è sempre da pelle d’oca. Voto: 8

Fabio Aru: somiglia molto a Nibali per come corre. Attacca per primo e prova diverse volte ad evadere. Se manterrà questo stato di forma fino alla fine ci sarà da divertirsi. Voto: 7

Alberto Contador: il Pistolero sembra stare abbastanza bene. Una corsa di rimessa come è giusto che sia. Attenzione perché la dua condizione potrebbe migliorare nella terza settimana. Voto: 7

Richie Porte: la sua espressione facciale la dice lunga sul suo stato di forma, ma le sue dichiarazioni nel post gara fanno venire il latte alle ginocchia. Voto: 4

Rigoberto Uran: Vuelve Rigo! Rieccolo con i big il colombiano. Il suo ritardo è molto elevato, ma sarà l’ago della bilancia di questo giro. Voto: 8

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