Ma che bella l’Italia delle discipline veloci.

E’ vero, ingiustamente non parliamo molto spesso del settore femminile e delle gare delle donne, ma oggi per una volta vogliamo esaltare la nostra squadra italiana, autrice di un inizio di stagione fenomenale nelle discipline veloci, come dimostra la classifica della discesa di Val d’Isere odierna.

Non solo Sofia Goggia, tutta la compagine azzurra infatti, già da Lake Louise, è sembrata assolutamente la migliore soprattutto nelle parti più tecniche in discesa e superg. Frutto di un duro lavoro e di una continuità di programmi data da un team di allenatori molto esperti che tutto il resto del mondo ci invidia: partendo da Alberto Ghezze, passando per Giovanni Feltrin, Andrea Viale e Matteo Guadagnini, fino ad arrivare ai tecnici e preparatori atletici Damiano Scolari e Luca Scarian.

Tolti i sei podi in sette gare della ‘Goggiona nazionale’, risultati da top della classe che le hanno trasmesso una sicurezza e una serenità senza eguali, oggi hanno impressionato sul difficile sia l’altoatesina Schnarf, e le due sorelle Fanchini, rispettivamente al traguardo quinta, quarta e sesta, con Nadia capace di recuperare sul tecnico addirittura un secondo alla vincitrice Stuech, con una tattica fatta di linee molto strette e decisione sul piede esterno. Viene da dire proprio peccato per il piano iniziale dove tutte le nostre hanno lasciato un’eternità, ma per ora va benissimo così.

E’ vero, mancano le regine Vonn e Fenninger, la Gut ultimamente è più a bordo pista che al traguardo e la dominatrice della discesa Stuech da quando ha ereditato gli sci della Maze pare imbattibile, ma siamo sicuri che uno squadrone così potrà regalarci altre grandi soddisfazioni con l’avanzare della stagione.

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