Ancora Dylan! Il pagellone dell’ottava tappa del Tour de France

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Ancora una tappa dove noia e stanchezza hanno preso il sopravvento. Ancora una volta magia di Dylan Groenewegen che sfrutta al massimo la sua cilindrata, nettamente più potente rispetto a quella di tutti i suoi avversari velocisti. Domani torneremo a divertirci, intanto ecco il pagellone dell’ottava tappa del Tour de France.

Dylan Groenewegen: la circonferenza del suo collo è un qualcosa di imbarazzante nel mondo ciclistico. Si vede che ha costruito questi wattaggi a suon di girate e squat. Voto: 10

Gaviria / Greipel: testate a 60 all’ora. Questi sono gli sprint e queste son cose che capitano da anni. Ma bisogna anche dire che queste sono carezze confronto a quello che faceva Djamolidine Mirgarifanovich Abdoujaparov“The Tashkent Terror”. Voto: 8

Mark Cavendish: ancora davanti per provare a battagliare per la vittoria, ma ancora una volta incappa in un errore perdendo il pedale e . Attenzione, lo ripetiamo: Cav ha ancora fame di vittorie e se dovesse arrivare a Parigi ci sarà da preoccuparsi. Voto: 5

Daniel Martin: un giorno sei in paradiso, quello dopo all’inferno. Questo è il Tour de France. Voto: SV

Marcel Kittel: ma dov’è finito il tedesco che batteva tutto il gruppo dentro e fuori dalla corsa con il suo stile e i suoi watt? Davvero deludente. Voto: 3 

Arnaud Demare: fa correre la squadra come se dovesse dominare ogni sprint. Voto: 3

Peter Sagan: un altro piazzamento in una volata poco congeniale alle sue possibilità. Forse con un treno più adeguato potrebbe far qualcosa di più, ma di sicuro attualmente non ha la stessa potenza di Dylan. Voto: 6

Antwan Tolhoek: il 24enne olandese ha menato come un fabbro. Sembra quasi uno junior nelle movenze, ma questo ha classe. Voto: 7

 

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