Altro colpaccio per Flavio Alberti: ingaggiato Mauro Baldo. Lo sci club Drusciè pensa in grande

Flavio Alberti è così, il suo “killer instict” imprenditoriale ogni anno lo porta a fare nuove scelte, a cercare sempre il miglioramento, a cambiare se necessario, in un mondo dove il conservatorismo fa da padrone e molti club sono oramai a conduzione familiare. Quando Flavio Alberti chiama, Solowattaggio risponde presente, è stato il primo stakeholder a credere in Solowattaggio in una mattinata in Val Senales dello scorso ottobre mentre guardavamo Marcel Hirscher pennellare curve sulla Leo Gurschler. Aveva intuito e capito che lo Swatt Club aveva qualcosa di diverso da tutte le altre testate che si occupano di sci, un fattore intrinseco che andava oltre il classico racconto preso da FIS-SKI.

Classe 1980, presidente dello Sci Club Drusciè dal 2007, Flavio Alberti ha saputo riportare in auge il sodalizio ampezzano quando sembrava oramai tutto caduto nell’oblio. Di un mese fa l’ultima grande bomba: l’ ingaggio di Mauro Baldo. Non ha bisogno di presentazioni, forse il miglior tecnico in Veneto assieme a Walter Girardi, presto lo intervisteremo personalmente per farci raccontare questa sua nuova avventura. Anche questa volta ecco un colpo di mercato alla Mino Raiola, volto a cercare una grande sfida nel mondo giovani dove Flavio punta forte. “ora abbiamo un Wunderteam con i nuovi innesti, composto da Baldo, Davide Crepaz, Stefano Savini, Jacopo Cuccarollo e Paolo Valente “.

Nella scorsa stagione i migliori risultati sono arrivati da Renè De Silvestro che farà parte della nazionale paralimpica dopo le due vittorie in Coppa Europa a Tarvisio, e da Giulia Gaspari, anche lei in nazionale nello snowboard. Su questi due atleti è partito un progetto denominato “Road to Olimpic Games” con l’intento di garantire un appoggio a 360 gradi per questi atleti nel loro percorso che ha come obbiettivo le olimpiadi del 2018. Per loro a disposizione ecco un allenatore personale, un preparatore atletico ed un mental coach.

Complimenti a Flavio dunque, impegnato in questo momento a Roma in un master in Management sportivo presso l’università Luiss Guido Carli. Chissà se ci stupirà ancora in un futuro prossimo, magari con una candidatura alla presidenza FISI, dove porterebbe le sue grandi capacità in una realtà priva di iniziative di rilievo e di vivacità che dura dal ritiro di Alberto Tomba. Se ciò dovesse accadere, Solowattaggio entrerebbe in campo con una campagna elettorale mai esistita finora in Italia.

@bauerdatardaga

4 Responses

  1. Igor Gombac says:

    Fate benissimo a lodare le doti di Flavio, ma fareste ancora meglio a non infangare l’operato degli altri club che svolgono professionalmente e non professionisticamente il loro “lavoro”.
    Sportivamente
    Gombac Igor
    gombacigor@gmail.com

    1. adminsolowattaggio says:

      Buongiorno Sig. Igor, non sappiamo a chi lei si riferisca, non abbiamo infangato l’operato di nessun club. Se vuole fare un articolo su qualche realtà sportiva è libero di farlo, solowattaggio tiene le porte aperte a tutti.

      1. Igor Gombac says:

        Mi riferivo alla frase che molti club sono ormai a conduzione famigliare. (È anche vero che “molti” vuol dire tutto o non vuol dire niente…) A presto.

        1. adminsolowattaggio says:

          La nostra non era una critica contro i club a conduzione familiare, molti club così lavorano benissimo. Era per elogiare lo spirito di Flavio, la sua ricerca continua verso l’eccellenza. A presto.

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