Nuova rubrica dedicata al mondo Nba: ogni settimana presenteremo il meglio e il peggio di ciò che è successo nel campionato di basket americano.
TOP
RUSSELL WESTBROOK: 34.2, 9.6, 10. Non sono i numeri del lotto ma sono punti, rimbalzi e assist che il buon Russell produce ad ogni allacciata di scarpe con il 45% dal campo, numeri surreali per il prodotto di UCLA. Nonostante la sconfitta di giovedì notte contro gli Warriors dell’ex Durant, OKC è sul 4-1 e il numero 0 è l’unico nella storia del gioco con almeno 100 punti, 30 rimbalzi e 30 assist nelle prime tre partite. MVP ad honorem? BEASTBROOK
CLEVELAND CAVALIERS: Dopo aver ricevuto l’anello, il Re e i suoi commensali banchettano sugli avversari; annichilite fino ad ora tutte le velleità incontrate, il Prescelto guida i suoi Cavs al miglior inizio di stagione della Lega(5-0 il record). I Cavs sono primi per offensive rating e con i canestri del sempre più maturo e decisivo Irving non sembrano temere nulla. LORDS OF THE RINGS
DEMAR DEROZAN: Sembrava che l’avventura in Canada del nativo di LA fosse sul punto di concludersi, invece Demar è rimasto ed è partito alla grande: 36.8 punti di media nelle prime quattro partite con il 55% dal campo e un tiro dal mid-range sempre più dominante. La sfida ai Cavs è lanciata. ON FIRE
3° QUARTO STEPH CURRY vs PORTLAND: Vi stavate dimenticando di lui per caso? L’Mvp delle ultime due stagioni sfodera un quarto clamoroso nella sfida contro Portland con 5 triple (156 gara consecutiva con almeno una tripla) e 23 punti in 12’; nonostante la sconfitta alla prima uscita stagionale (-29 contro San Antonio) e un amalgama di squadra ancora da trovare, Steph ha voluto ricordarci chi ha dominato le ultime due stagioni. BABY-FACED ASSASSIN
FLOP
DALLAS MAVERICKS: Partenza decisamente sottotono per la squadra allenata da coach Carlisle(0-4 il record). Con un roster che può vantare giocatori come Dirk Nowitzki, Wes Matthews, Deron Williams e Harrison Barnes i playoff restano un obiettivo auspicabile. Invertire la rotta è la parola d’ordine per i Mavs per non ritrovarsi in ferie già ad aprile. STATE OF MIND: BHO
JEFF TEAGUE: Più in difficoltà di Ulisse nel ritorno ad Itaca, l’All Star 2015 sembra aver smarrito la via del canestro. Nelle prime 4 partite 11/50 al tiro (22%), con una media di -15 di plus/minus. L’avventura di Jeffrey Demarco Teague è solo agli inizi, ma se il buon giorno si vede dal mattino… DESAPARECIDO
JOAKIM NOAH: Arrivato a New York per rilanciarsi dopo le ultime difficili stagioni, il figlio di Yannick ha iniziato in modo disastroso la sua nuova avventura nella grande mela. Con lui e il suo tornado , il suo tiro ‘particolare’ per non essere offensivi, i Knicks sembrano più interessati a quello che succede fuori dal campo. Vedere per credere. ALMENO IL FERRO JOAKIM
https://www.youtube.com/watch?v=Ndv67McrFNQ
@michtentori