I watt del Kwaremont e del Paterberg

Claeys Paterberg Kramon

Dimitri Claeys della Wanty – Groupe Gobert ha corso in maniera fantastica la 100esima edizionde della Ronde Van Vlaanderen, chiudendola in nona posizione. Una piazzamento che vale quanto una vittoria. Il belga ha attaccato a 80km dal traguardo ed è riuscito a rimanere attaccato al gruppo dei migliori fino alla fine, a dimostrazione della grande condizione. Dimitri è un corridore da nord al 100% e la sua stazza fisica lo conferma: 190 cm per 77 kg. Ma quanti watt ha spinto per riuscire in questa impresa?

Tanti, tantissimi. Il Garmin Edge 810 del belga ha registrato 255 km totali in 6 ore e 10 minuti, 320 watt medi e 6.137 kj. Analizzando i suoi ultimi 20 km, il momento clou della corsa, c’è da rimanere sbalorditi.

All’ultimo passaggio sul vecchio Kwaremont Claeys è rimasto incollato a Sagan e Vanmarcke nel punto più ripido, poi ha perso contatto ed è rimasto con tutti gli altri favoriti nel falsopiano fino alla fine del settore. In quei 500 metri in pavé, i più pendenti, a ruota di Peto e Sep ha spinto 541 watt medi per 1 minuto e 33 secondi, mentre il suo cuore viaggiava a 170 battiti al minuto. Questo è stato il momento più intenso e difficile della sua giornata.

Anche i dati lungo i 350 metri del Paterberg sono pazzeschi: 491 watt medi (6,4 pro kilo) per 1 minuto e 31 secondi, dopo 242 km di corsa, con picchi di 870 watt. Claeys all’imbocco dello strappo si trovava solo, in sesta posizione, appena dietro al terzetto composto da Cancellara, Terpstra ed Erviti. Se questi sono i suoi watt, immaginate quanti possa averne spinti Sagan. Mostruosi.

E poi la volata finale per i piazzamenti (vinta da Kristoff): 200 metri a 800 watt medi con un picco massimo di 1.038. E ancora una volta bisogna rimarcare il fatto che questi corridori avevano 255 km nelle gambe.

Giornata di gloria per il belga.

@carloberry

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