Vi proponiamo un’intervista alla fortissima Biker bolzanina Elena Valentini.
Elena, dai un voto alla tua stagione appena conclusa e parlaci di cosa ha funzionato e cosa no.
«Stagione su strada: voto 7. Ho iniziato la stagione con un po più di calma dopo aver staccato finita la stagione di ciclocross. Avevo preparato bene il giro d italia dove volevo raccogliere qualche bel risultato ma una bella bronchite ha fatto si che il giro diventasse più un calvario che una gioia. Buon finale di stagione con qualche bel piazzamento e la consapevolezza di poter migliorare ancora parecchio».
Hai esordito in coppa del mondo aa Valkenburg. Parlaci di quel giorno.
« La prima coppa del mondo della stagione. Arrivata all’appuntamento dopo la vittoria in Svizzera con il morale a mille, con una bella gamba e con la grinta e la voglia di entrare nella top ten che da un po’ inseguo».
Parlaci della vigilia,hai provato tensione?
«La vigilia l ho passata tra viaggio, prova percorso, massaggi e relax. Un po come ogni giorno pre gara. Tensione non direi, ero concentrata sul mio obbiettivo, sicura e abbastanza emozionata perché indossare la maglia azzurra é sempre un grande onore».
Come è andata la gara?
«La gara purtroppo è andata male. Dopo una bella partenza, ero in ottava posizione insieme alle migliori, in una discesa a causa di un contatto con altre due atlete ho dovuto forzare la frenata, mi si è bloccata la ruota davanti e ho fatto un bel carpiato. Gara compromessa, sogni sfumati e dolori ovunque. Con la bici mezza rotta sono arrivata al box.. Ultima anzi ultimissima ho cambiato bici e ho iniziato la rimonta. Forse un po’ troppo frettolosa perché in un giro e mezzo neanche mi ritrovavo a ridosso della top 15 e nel finale forse ho pagato un po quel fuori giri e alla fine ho chiuso 25».
Chi ti ha impressionato?
«Impressionato non saprei. Forse Sophie de Boer capace di salire sul podio tra le tante fortissime atlete presenti».
Come hai impostato l’allenamento dello scorso anno?
«Durante la stagione su strada il programma generalmente è composto da qualche allenamento lungo, lavori di forza, qualche lavoro specifico e velocizzazioni. Ho fatto anche due bei cicli di lavoro in altura e mi sono trovata molto bene. Per quanto riguarda il ciclocross invece avendo una buona base dalla stagione su strada mi sto concentrando su lavori specifici, corsa a piedi e tecnica di ciclocross».
Quanti watt spingi al Conconi?
«Al conconi spingo 350watt ».
Parliamo della tua vita. Raccontaci cosa fa Elena Valentini quando non e’ sulla bici,dove vivi e che passioni hai.
«Elena Valentini quando non pedala si occupa delle faccende domestiche, che dopo la perdita di mia mamma toccano a me. Mi piace dilettarmi ai fornelli e cucinare qualche prelibatezza per mio papa, magari con della buona musica in sottofondo. mi piace anche guardare film, uscire con gli amici e anche fare shopping. Quando la gamba c è, lo shopping viene davvero bene!
Un altra mia passione è l hockey su ghiaccio, sono una tifosa scatenata del Hcb Alto Adige da quando avevo 5 anni e quando sono a casa non mi perdo una partita».
Sei fidanzata?
«Per quando riguarda la situazione amorosa niente da segnalare. Non sono fidanzata, visto i tanti impegni non sarebbe neanche facilissimo. Chi vivrà vedrà».
Sappiamo che conosci Manuel Quinziato. Come e’ Manuel visto da vicino?
«Si Manuel lo conosco ormai da tanto tempo, fin da quando ero piccola è sempre stato il mio idolo. Quando è a casa spesso usciamo insieme in bici o anche a fare qualche festicciola quando ci è concesso. Che dire di lui. È un grande campione che sa darmi sempre ottimi consigli, ma è anche un grande uomo.. Semplice e sempre disponibile. Lo definisco un po il mio angelo custode. Anzi a dire il vero me ho due, lui e il fortissimo triatleta Daniel Hofer. In bici e non sono i miei bodyguard ».
Obbiettivi nella prossima stagione?
«Intanto ci sono li obbiettivi di questa stagione di ciclocross. Tra dicembre e gennaio ci sono appuntamenti importanti: coppe del mondo, gare internazionali in Italia e all estero, campionati italiani fino ad arrivare al mondiale di inizio febbraio. Voglio raccogliere delle belle soddisfazioni e riuscire finalmente a dimostrare di poter lottare con le migliori».