Al Giro del Belvedere Finn fa un altro sport

Ieri è andata in scena la 86 edizione del Giro del Belvedere a Villa di Villa di Cordignano, una delle corse regine del panorama internazionale Under 23. Tutte le più grandi squadre al via: Bora, UAE, Visma, Bahrain con i loro uomini più forti. I favoriti? Lorenzo Finn su tutti, Schrettl già vincitore a San Vendiamiano e Alessandro Borgo.

” Finn prima della partenza. Grande complicità fino all’ultimo con il compagno Donati, poi la strada ha deciso le gerarchie in casa Red Bull Bora”

” Martin Taschler ex tesserato dello Swatt Club, ora DS Tirol. Ci ha raccontato che il Tirolese Schrettl ha un motore devastante, fatica ancora però nel limare e ad alimentarsi con grandi quantità di carboidrati”

” Anche Bramati e Lombardi alla partenza. Al Belvedere si decide il futuro del ciclismo”

Atmosfera da Giro delle Fiandre al Via, con moltissimo pubblico e tanta festa sul Muro della Vigna organizzata dalla Pro Loco. Si è accesa proprio lì la vera corsa, con la fuga che ormai era arrivata ad avere sette minuti di vantaggio e i giudici che hanno intimato il gruppo a svegliarsi altrimenti sarebbero stati fermati. Proprio sul primo passaggio in salita ecco la rasoiata di Lorenzo Finn, un vero show con tutti gli uomini di prima fascia pronti a rispondere. Il livello si è dimostrato spaventoso quando la corsa è entrata nel vivo, un grande Samuele Privitera protagonista di vari attacchi in pianura per portare via un gruppetto, poi con il gruppo di testa formato da Finn, Schrettl, Omrzel, Schwarzenbacher e Van Kerkhove che è andato a giocarsi la corsa sulla rampa di Montaner. Nel gruppo inseguitore grande generosità per Manuel Oioli della MBH in favore del compagno Lorenzo Nespoli ma i primi avevano ormai imboccato la salita finale con un minuto di vantaggio.

Davanti Finn con una progressione si è presto liberato dei compagni di fuga, andando a vincere in solitaria davanti al tripudio della gente, con Omrzel e Schrettl in seconda e terza posizione. Borgo chiude ottavo. Prestazione devastante per Finn, poteva forse farse un attacco più deciso e senza indecisioni ma il diciannovenne ligure ha già i valori per primeggiare anche a livelli più alti. Oggi altra classica storica in Veneto a Negrar: il Palio del Recioto.

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