Secondo giono di FIS a Solda, ancora gigante, ancora pista 3. Se gli addendi rimangono uguali, in questo caso pista e condizioni, è difficile che cambi il risultato finale, e così è stato. Sono ancora le acquile biancorosse ad esultare, con Simon Rueland e Raphael Haaser che a differenza di ieri si sono scambiati le posizioni, terminando rispettivamente primo e terzo.
Tra loro però quest’oggi si è piazzato Matteo Canins, il badiota della squadra C che dopo l’uscita di ieri oggi si è riscattato finendo a soli 6 centesimi dal vincitore, stampando il “best time” nella seconda frazione. Il “calistenico” classe ’98 ci ha raccontato di essere quasi sorpreso, ma molto soddisfatto della sua performance, visto che alla viglia le aspettative non erano delle migliori, ma come è suo solito fare è riuscito a dare il massimo aperto il cancelletto. Una bella iniezione di fiducia in vista degli slalom, dove ci ha confidato essere più in forma che tra le porte larghe dopo gli ultimi allenamenti.
Ancora quarto come ieri Stefano Baruffaldi, quest’oggi a parimerito con Giulio Zuccarini, in netta ripresa dopo il mezzo passo falso nel prologo. Vanno ricordati infine come valletti d’onore del podio nella prima tappa i Coppa Italia Daniele Sorio e Pietro Franceschetti, anche se come ribadiamo ormai da anni, purtroppo, questi piazzamenti per i maggiori di 22 anni lasciano la valenza che trovano.
Domani di nuovo in pista per il primo atto tra le porte strette, dove sarà subito guerra stretta tra Stefano Baruffaldi e i portacolori della nazionale C.