“Kaiser domani si va giù dal Fausto”. Con questo messaggio il Lupo ieri ha dettato l’agenda di oggi: una giornata a Treviso alla Bottega di Pinarello passando per il pranzo al ristorante Thai ospiti di Renis Mosole. Una giornata in cui si è parlato del passato glorioso del ciclismo trevigiano, con tanti aneddoti sui grandi campioni circolati in questa terra, ma anche di futuro. I grandi progetti di Renis, dalla prima edizione di The Hills il prossimo febbraio, alla realizzazione del nuovo velodromo. Tra le grandi risate a tavola in compagnia di Guiscardo Casellato, il pranzo è volato via prima di dirigerci sul sito dei lavori del nuovo velodromo, il sogno di casa Mosole. Un’opera importantissima non solo per il trevigiano, ma per tutto il ciclismo italiano che sorgerà a Spresiano a poche centinaia di metri dall’autostrada ma allo stesso tempo immersa nel parco del Lago delle Bandie. Una location dove si potrà fare agonismo in tutte le sue espressioni, dalla pista al cross, dal canottaggio a triathlon. Tutto all’interno di un area senza macchine e traffico.
Il ct Savoldi assieme ad Eris Mosole, c’è grande entusiasmo.
Dopo aver visitato il sito del velodromo, scortati da Guiscardo ci siamo diretti da Pinarello per cambiare il telaio del Lupo. Sempre ogni dettaglio curato alla perfezione in Bottega, con molta attenzione al bikeporn futuristico. Mentre il lupo fa controllare il suo telaio direttamente da Fausto, scorriamo la galleria delle maglie più celebri, dalla Fassa Bortolo, al Team Sky fino alla Ineos. Tanta aerodinamica e le classiche geometrie delle Dogma che negli anni le hanno rese uniche ed inconfondibili. È sempre un piacere trascorrere pomeriggi in luoghi dove si respira tanta passione e orgoglio per la bici.
Fausto Pinarello mentre controlla il telaio del Lupo con Francesco