Triplete di Yule sul Canalone. Il pagellone di Campiglio

22 dicembre, classica data classico luogo. La gara più sentita del circo bianco italiano anche quest’anno non ha deluso le aspettative, con un fondo che ha retto alla perfezione nonostante il caldo degli ultimi giorni e qualifiche con pettorali oltre il 60. Dopo il dominio di Pinheiro della prima manche, la seconda Daniel Yule ha ricordato al mondo intero il motivo per cui è stato uno degli slalomisti più performanti degli ultimi anni, capace di vincere sul Canalone Miramonti anche nell’epoca Hirscher. Secondo per la terza volta in quattro giorni Henrik Kristoffersen, con Linus Strasser che acchiappa in sordina il podio sfruttando qualche traverso di troppo del leader della prima manche Braathen.

Bando alle ciance, andiamo al pagellone:

Daniel Yule: base larga e sopra composto, l’anti skiporn. Eppure stasera è stato il più scorrevole di tutti, taglio pulito, mai in affanno e in costante spinta. La prima manche avrebbe potuto essere ancora più avanti, ma l’errore  fine muro ha finito per dargli la carica per la seconda. Redivivo dopo quasi tre anni senza vittorie. Voto 10

Henrik Kristoffersen: project68 rimandato anche stasera. Sommando i distacchi degli ultimi quattro giorni, tre vittorie mancate per un cumulativo di 30 centesimi. Poco da dire, il guizzo giusto arriverà a gennaio, su piste che ha saputo dominare in lungo e in largo. Finalmente è tornato il vecchio Henrik, gamba lunga in entrata e costante spinta anche sul muro, non la controfigura schiacciata e rotonda che abbiamo visto le ultime tre stagioni. Voto 8

Linus Strasser: solido e basta, nient’altro da aggiungere. Una certezza da quando il suo capitano Felix ha appeso gli sci al chiodo. Voto 9

Lucas Braathen: piccola delusione quest’oggi per Pinheiro. E’ bastato un calo di intensità a metà manche per finire ai piedi del podio. Prima spettacolare con cambi di una velocità inaudita, seconda braccio del tennista da inizio muro alla fine. Voto 7

Marco Schwarz: step by step sta tornando il detentore della coppetta 2021. Classica sciata austriaca, anca fuori ma solidità su entrambi i piedi. Obiettivo Meribél. Voto 7

GBR SKI: tre atleti qualificati per la seconda manche, più degli italiani. Che carattere per Billy Mayor e Taylor Laurie, capaci di infilarsi in qualifica con numeri proibitivi. Senza sponsor e senza soldi dalla federazione, ma con grande carattere. La seconda non concretizzano, ma li rivedremo presto. Voto 8

Clement Noel e Alex Vinatzer: chiamarle promesse incompiute al momento è esagerato, soprattutto per il francese che ha già un oro olimpico in bacheca. Ma dire che questi due ragazzi stanno raccogliendo molto meno di ciò che il loro talento permetterebbe non è affatto azzardato. Dal 2019/2020 si dice che la loro sciata sia il futuro, linee quadrate, punte sempre in pendenza e cambi rapidissimi, eppure anche questa stagione siamo a quota due DNF per entrambi. E’ sembrato, oltre al classico problema inforcata, che abbiano perso fluidità e scioltezza, con errori continui e basi tecniche che sembrano non essere più così solide. Il livello in slalom è estremamente alto e rischiano di perdere il treno. A gennaio per smentirci. Voto 4

Tema pali: partita di pali difettata per Campiglio? Purtroppo certe cose in coppa del Mondo non dovrebbero accadere. Se si pensa il nervoso di un’atleta che esce ad una fis junior regionale per un palo che gli finisce sotto i piedi, cosa dovrebbe dire Stroelz di stasera? Voto 3

 

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *