La regina, la gara che ha spinto il mondo Gravel ad uscire da ogni confine: The Traka. Un evento che riesce a catalizzare ogni anno tutti i riflettori del ciclismo, al punto che anche le squadre WT cercano di piazzare al via un proprio corridore. Due anni fa la nostra prima partecipazione per esplorare Girona, lo scorso anno le prime ambizioni di successo con Asbjorn Hellemose, quest’anno l’apoteosi. Prima la Traka 360 di venderdì in cui abbiamo sognato la vittoria con Matteo Fontana per almeno sei ore di corsa, ieri nella Traka 200 in cui c’è stata solo una squadra dominatrice: lo Swatt Club. Filippo Conca si porta a casa un enorme terzo posto, nonostante l’infortunio di aprile questo ragazzo ha ritrovato una motivazione che non aveva negli occhi dagli anni della Biesse Carrera. Anche le allergie del periodo non lo hanno certo aiutato ma questo ragazzo sta planando. Valori impressionanti nella salita che ha deciso la gara, dove assieme al vincitore Mads Wurtz Schmidt e Magnus Bak hanno fatto un altro sport. Nel finale si è arreso al ritorno di Matthew Beers ma Filippo ha gli occhi sul prossimo Campionato Italiano su strada di Gorizia, è quello il suo obiettivo stagionale.


















È tuttavia la pazzesca prestazione di squadra a colpire i presenti a Girona, con tre atleti nelle prime dieci posizioni: oltre al podio di Conca, ecco il settimo posto di Jordy Bouts e finalmente un Mattia Gaffuri in grande spolvero in nona piazza. Sembra aver raggiunto la maturazione mentale definitiva Gaffu e questo risultato sarà sicuramente lo spartiacque per una stagione Gravel che ha ancora molti eventi in calendario. Il namibiano Alex Miller chiude in dodicesima piazza, Sebastian Schonberger diciassettesima. Gek Garavaglia trentatreesima e Francesco Carollo trentanovesima. Menzione speciale per Mathijs Loman, il nostro olandese ha corso per vincere, attaccando a ripetizione. Nel finale ha pagato lo sforzo ma ha comunque chiuso in diciassettesima posizione. Una spedizione da ricordare per sempre, quasi sessanta Swatt al via, tanto divertimento, tante esplosioni che rimarranno impresse nel fisico e nella mente. Grazie ragazzi, state scrivendo la nostra storia tutte le volte in cui agganciate il pedale.

” l’officina: il luogo in cui si decide una bella fetta di torta in questa gara. Complimenti ai meccanici”