È il Giro di Rodi la prima corsa a tappe nella storia dello Swatt Club, con il prologo iniziale e tre tappe molto intense che hanno visto una classifica generale incertissima anche dopo il finale di oggi. Francesco Carollo, Giacomo Garavaglia, Lorenzo Ginestra, Mattia Gaffuri, Kasper Andersen, Nicolò Pettiti e Oliver Knudsen, questi i ragazzi in gara. Dopo il prologo iniziale, nella prima tappa subito podio con Francesco Carollo dopo un lavoro di squadra pazzesco in salita. Nella seconda frazione è stato invece Kasper Andersen a giocarsela in volata chiudendo quarto. Oggi ancora quarto Andersen, con Ginestra settimo. Purtroppo non ha finito la corsa il nerd della squadra Oliver Knudsen, rimasto ai box per febbre. Grande presenza di Giorgio Brambilla in ammiraglia come DS, sperando sia la prima di tante con questa squadra.
Risultati individuali a parte, è stata proprio la solidità dell’intera squadra a colpire il panorama internazionale. La regolarità e i piazzamenti alla fine della corsa hanno visto primeggiare lo Swatt Club davanti Team Coop e ATT Investments oltre a tutti i colossi petroliferi del ciclismo. L’insegnamento più grande è stato però l’ambiente creato dal presidente Carlo Beretta, con tutti i corridori in grado di correre per i compagni e felici di portare questa maglia. Una figura in grado di dare tranquillità ai ragazzi. Al link la puntata podcast in cui potete sentire lo spirito dei ragazzi https://podcasts.apple.com/it/podcast/linizio-del-team-elite/id1367952679?i=1000698946864
la premiazione finale del Team
Come già annunciato all’inizio del progetto, gli amatori hanno supportato sul campo i ragazzi, con Marcy , Geeno e Guiscardo sempre presenti sul percorso a fare assistenza al punto di confondersi con gli atleti in gara. Prossimi appuntamenti di rilievo? The Hills con i ragazzi del Team Gravel, ci sarà lo Swatt Corner sulle Colline del Prosecco. Dieci e undici maggio in Norvegia, 18 maggio Gran Premio New York City, dal 29 maggio al 1 giugno Oberosterreich Rundfahrt. Prendete ferie, venite a supportare questi ragazzi!
Kasper Andersen con Colby Simmons dopo la tappa