Stoccate vincenti per Maubi e Colombi, il pagellone della due giorni in Val Palot

Nonostante la piccola ma caratteristica località, la Val Palot ha saputo offrire due slalom di ottimo livello, con vari atleti, italiani e non, provenienti dai circuiti superiori in cerca di quel nove punti FIS che possono permetterti di salvare le startlist per l’anno a venire.

Molti i favoriti alla vigilia, con nomi altisonanti quali Riccardo Tonetti, Andrea Ballerin, Giordano Ronci, Fabian Bacher, Anton Lahdenperae e Dominik Stehle, ma inaspettatamente la stoccata vincente non è spettata a nessuno di loro al traguardo. L’hanno spuntata ieri il gigantista Simon Maurberger, capace di sfruttare tutti i watt che sprigionano le sue gambe soprattutto nel piano iniziale, e oggi inaspettatamente ma meritatamente l’atleta di casa Nicolò Colombi, che ha piazzato un exploit che vale tutta una carriera. Ma andiamo alla pagella:

Simon Maurberger: grande solidità e gamba sempre in spinta sono state le armi vincenti per Maubi in questa due giorni, ottima vittoria ieri davanti al compagno di squadra A Tonetti e buon podio oggi. Il ragazzo arriverà in alto anche tra i pali stretti. Voto 10

Nicolò Colombi: ieri in ricognizione il suo coach Roberto Avogadro ci ha confidato di aver macinato una quantità incredibile di pali da slalom nell’ultimo mese; bene, il lavoro ha dato i suoi frutti. Dopo la vittoria davanti a Kostelic a Bormio la scorsa settimana, ieri è arrivato un podio già insperato, visto un pettorale di partenza, il 18, che con le buche formatisi sul terreno lasciava spazio si ad una buona prestazione, ma di certo non al podio visti anche gli atleti in gara. E invece Nico è riuscito ad ottenerlo contenendo la rimonta di un indiavolato Nicola Rota, ed oggi è andato addirittura a vincere tirando la cosiddetta “riga” dalla prima all’ultima porta. Ennesima vittoria arrivata contro il sistema per un atleta che nonostante i 26 anni di età continua a lottare con una passione incredibile. Che sia ora di tenere in considerazione anche lui? Mola mia Leù! Voto 10 e lode

Riccardo Tonetti: un pochino di amaro in bocca è sicuramente rimasto a Tonno dopo questa due giorni, già secondo ieri, dove è stato battuto al foto finish dal compagno Maubi, nemmeno oggi è riuscito a salire sul gradino più alto del podio, segno che nonostante sia stato tra i favoriti anche nelle FIS ci sono talmente tanti atleti che possono andar forte che non c’è mai nulla per scontato. Adesso Kranjska, ti vogliamo di nuovo nei 30 anche in slalom! Voto 7

Giordano Ronci: un’uscita banale e una seconda manche da cardiopalma. Così si può riassumere la due giorni di Giordà. La seconda manche ha dimostrato di nuovo di che pasta è fatto, mettendo in pista tutta la sua rapidità felina nei passaggi angusti tracciati dal coach della polizia Beppo Zeni, passaggi che hanno messo in difficoltà anche molti big. Adesso ci aspettiamo un fine stagione sfavillante da parte del romano. Voto 7

Nicola Rota: tanto bravo quanto sfortunato. Una delle icone del circuito FIS degli ultimi anni è finalmente tornato a comandare nella sua disciplina, aggiudicandosi in modo netto due delle quattro manche in palio. Sfortunatamente ha compromesso tutto con vari errori nelle restanti due manche, finendo ai piedi del podio ieri ad un solo centesimo dall’amico Colombi, e retrocedendo fino all’ottava posizione quest’oggi. La forma c’è, ora è tempo di concretizzare anche in slalom! Voto 6

Anton Lahdenperae: le impressioni avute guardando le gare di Coppa del Mondo in questa stagione sono sicuramente veritiere. Il gigante svedese non è riuscito ad incidere in questi due giorni di FIS della Val Palot, senza essere mai competitivo per la vittoria. Riuscirà a risalire la china? Voto 5

Francesco Gori: nettamente il miglior slalomista italiano fuori squadra, la convocazione ai mondiali junior poteva accompagnare solo. Manca ancora di continuità, visto che non riesce ancora ad assimilare due manche allo stesso livello, ma la base su cui lavorare adesso è molto buona. Voto 8

Dominik Stehle: non abbiamo fatto in tempo a vederlo sbucare fuori dal tracciato sull’ultimo muro della prima manche che Domme era già in viaggio per tornare a casa. La sua trasferta da “special guest” a queste FIS è durata davvero poco, anche se siamo sicuri che avrebbe avuto il suo bel da fare per poter star davanti in queste gare, sia ieri, sia oggi. Voto 4

Organizzazione: lo ski team UBI banca Goggi e la società impianti hanno fatto davvero tutto il possibile per poter portare a casa in maniera accettabile questa manifestazione, e ci sono riusciti. Forse l’utilizzo del sale già dall’inizio della prima manche del primo giorno avrebbe agevolato ancor più le cose, ma viste le condizioni meteo davvero avverse è stato fatto tutto il possibile. Voto 8

 

 

 

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