E’ l’evento più importante in Austria dopo l’Hannenkamrennen e la Vierschanzen Tournee, è la Ski-Wm der Gastronomie, il campionato del Mondo dei ristoratori che da dieci anni va in scena ad Ischgl, nel comprensorio tirolese che fa dello Skiporn una ragione di vita. Ogni anno, i sentieri del foodporn mondiale portano in questo paradiso le eccellenze planetarie della gastronomia ad un confronto faccia a faccia,in cui lo Skiporn supera i livelli della Coppa del Mondo.
Un’evento sponsorizzato anche quest’anno da Laurent Perrier, alla decima edizione di una rassegna che riesce ad attirare media, leggende sportive e personaggi pubblici, perchè Ischgl richiama le squadre migliori di tutto il mondo.
La pattuglia italiana ha visto al via tre squadre: Baita Mondschein, Team Kronplatz e Gitschberg. Baita Mondschein, ha confermato il suo livello in mezzo alla concorrenza austriaca, rendendosi pericolosa in una gara svolta sopra un terreno durissimo e capace di raggiungere un podio di grande valore.
Un team capitanato dal lontano 1995 da Paolo Kratter, anno in cui sono iniziati i lavori di questo monumento ideato e pensato in ogni minimo dettaglio, capace di gestire il suo Taste con una passione difficilmente riscontrabile altrove. In Austria ormai lo conoscono bene, quando varca i Tauri per andare a Kitzbuhel lo chiamano il Balthasar di Plodn, un omaggio alla sua dedizione verso la ristorazione, al pari dell’icona Balthasar Hauser, al timone dello Stanglwirt di Going da oltre sessant’anni. Proprio lo Stanglwirt è stato il dominatore della classifica a squadre, con la direttrice Trixxi Moser raggiante sul podio a ritirare un premio che a Going conta moltissimo.
Dopo aver preparato l’evento in ogni minimo dettaglio, rifinendo la preparazione sulla Pista Nera di Sappada facendo allenare i suoi piloti grazie alle motoslitte, la pattuglia di Paolo Kratter ha fatto voce grossa . Vittoria tra le Hotelfachschulerin per Sofia Kratter, al secondo sigillo dopo la vittoria di due anni fa, desiderosa di riconfermarsi dopo l’infortunio dello scorso anno. Quando si tratta di incendiare il pubblico della terrazza Idalp, la faraona risponde sempre presente, mandando in orbita Stefan Steinacher salito a commentare questo evento.
Pietro Fontana si è riconfermato sul podio nella categoria Gaste, facendo il massimo per stare davanti ai due austriaci del Team Gastein, arrivati in Paznaun con tre paia di sci, due scarponi con canting diverso e doppia tuta, gettandone una nella spazzatura dopo la prima manche per usarne un’altra siliconata nella seconda. Il materiale dei salisburghesi è stato di un altro livello, con gli Skiman Atomic della Rennstall di Altenmarkt a pieno regime nella Ziel Area, impegnati a stendere sulle solette acceleratori e prodotti chimici che vedremo solamente nella prossima stagione. Anche Stefano Kratter si è riconfermato sul podio, consolidando il suo legame con la Trofana Arena, l’Hotel che ospita ogni anno le premiazioni nel centro di Ischgl e dove i più grandi albergatori del mondo dettano le linee guida del terziario avanzato.
Paolo Kratter ha corso da ragioniere sempre con lo sci a V chiudendo quarto nella categoria Hotelier, la più seguita e avvincente dell’intera manifestazione. Non ho voluto rischiare nulla, troppo importante fumare un sigaro al tramonto nella Champagnerhutte con l’icona Marc Girardelli.
La festa è proseguita fino all’alba, con la premiazione ufficiale alla Trofana Arena, il vero fortino di questo evento inimitabile, l’unico al mondo capace di coniugare l’essenza dell’inverno: lo Skiporn ed il Foodporn. Appuntamento al 2019, ad Iscghl è già iniziato il conto alla rovescia!