Secondo sigillo per Marczynski tra l’attacco di Contador e i problemi di Froome.

Thomasz Marczynski

Doveva essere la classica tappa di trasferimento, una di quelle in cui si forma la solita fuga con uomini che hanno 2 ore di ritardo in classifica e il gruppo passeggia per tutta la tappa lasciandoli prendere anche fino a 20 minuti di vantaggio. Ma così non è stato. Alla Vuelta non esistono tappe di trasferimento, tanto meno di tranquillità. Non sarebbe la corsa più spettacolare dell’ anno altrimenti.

Quello che succede davanti tra gli uomini della fuga poco ci interessa, perchè dietro nel gruppo dei big succede un’altra volta il finimondo. Albertino attacca, ancora. Un’ altra volta, un’ altra tappa. Froome rompe il cambio e sbatte con nervosismo la sua F10 sull’ asfalto spagnolo lucido come una pista da pattinaggio sul ghiaccio scivolandoci poi sopra una seconda volta. Marczynski vola verso la seconda vittoria di tappa in carriera in un grande giro nella stessa settimana. Ma andiamo al pagellone.

Thomasz Marczynski: una settimana dove ha raccolto di più che in una vita intera. Le sue prime due vittorie di tappa in un grande giro, a 33 anni. Ma per fortuna che questo è ciclismo e non sci alpino, altrimenti uno così probabilmente lo avrebbero fatto smettere di correre 10 anni fa. Voto 10

Albero Contador: quando si dice “correre a sensazioni”. Probabilmente l’ Albertino non sa nemmeno cosa sia un misuratore di potenza. E come molti spagnoli, corre allo sbaraglio, sempre a tutta. Che spettacolo vederlo attaccare con questa facilità. Il Pistolero ha il colpo in canna. Voto 100

Chris Froome: molto lucido nel cambio bici dopo la prima caduta staccando il computerino ed effettuando un pit-stop come solo gli uomini di Maranello capitanati da Maurizio Arrivabene saprebbero fare. Subito dopo però si innervosisce e cade una seconda volta scivolando in curva. Il suo ritardo supera il minuto, ma Froomey sale sul carrello della spesa e inizia a frullare recuperando al gruppo dei big 40 secondi. In pianura. Da solo. Mostro. Voto 9

Vincenzo Nibali: lo squalo lima una 20ina di secondi riducendone il suo distacco in classifica generale a soli 59. Sabato inizierà la vera Vuelta, ti aspettiamo in roja Vincenzo! Voto 8

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